Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] termini di un sistema di "rappresentazioni mentali" che, imponendo "un livello di analisi del tutto separato da quello biologico o neurologico da un lato e da quello sociologico o culturale dall'altro", trova nell'elaboratore elettronico il modello ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] dell’o.: la prospettiva essenzialista e la prospettiva costruttivista. La prima individua alla base dell’o. fattori biologici o filogenetici, ossia elementi oggettivi e costituzionali dell’orientamento sessuale. La seconda, invece, considera l’o. – e ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] di altri scienziati ai quali Darwin deve molto, quali Jean Baptiste Lamarck, il geologo Charles Lyell e il maggiore dei biologi epigenetici, Karl E. von Baer. L'evoluzionismo di The origin - le cui leggi, come notò Charles S. Peirce, sono statistiche ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] 'interpretazione decisamente conservatrice di Spencer (meccanica estensione ai fenomeni sociali di categorie originariamente elaborate in ambito biologico, come "lotta per l'esistenza") conosceva allora ampia diffusione. Il suo contributo più noto è ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] molte società si ritrova l’idea secondo cui la differenza tra il maschile e il femminile è naturale, di ordine biologico. A questo proposito è bene introdurre una prima distinzione. Gli studiosi delle scienze sociali utilizzano il termine sesso per ...
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Fenomeno fisiologico caratteristico dell’età feconda della donna, rappresentato dalla periodica fuoriuscita di liquido sanguinolento dalle vie genitali (flusso mestruale). Avviene quando manca l’impianto [...] le culture umane, a partire da un evento biologico comune e in apparenza ordinario, come quello della dei valori, molto diversi, che ogni società attribuisce al dato biologico della m., ha portato gli antropologi ad abbandonare analisi nelle quali ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] e classificatorie, che hanno originato il r., vanno ricercate nell'uso aberrante e mistificatorio del concetto di ''razza'' che, in senso biologico, venne a definirsi fra il 17° e il 18° secolo (G.-L. Buffon, 1707-1788) per indicare una tipologia ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] . Nell'ambito di una materia certamente ambigua, ove non sono possibili, da un punto di vista medico-biologico, precise classificazioni, particolare attenzione meritano comunque alcuni tipi di mutilazioni, quali quelle operate per motivi etnici o ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] stesso anno con la ‘riscoperta’ delle leggi di Mendel si cominciò a far luce sul meccanismo dell’eredità dei caratteri biologici e nel 1913 K. Landsteiner mise in evidenza che nell’uomo, oltre i caratteri morfologici esterni, anche caratteri interni ...
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inclusività Termine con cui si designano in senso generale orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze attraverso una revisione critica delle categorie [...] binario della cisessualità (i.e., il pieno riconoscimento dell’identità di genere socialmente attribuita al sesso biologico di appartenenza), ponendo in discussione le discriminazioni sessiste radicate fin nelle basi delle strutture linguistiche: in ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...