Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] l'equilibrio dinamico del suo ambiente interno e delle sue relazioni con quello esterno. Si ritorna così al concetto di norma biologica, cioè di salute ideale. Nonostante la coppia malattia/salute non sia simmetrica, i due termini sono solidali e non ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] un caso di endocardite lenta da cocco-bacillo appartenente al genere Dialister (Bergey), in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XXI [1946], pp. 99-101; Su un caso di malattia infettiva a lungo decorso, con ciclica ricorrenza febbrile ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] e la dignità dell'essere umano riguardo le applicazioni della biologia e della medicina, firmata nell'aprile del 1997 dai di informazioni da parte dei cittadini sul testamento biologico, era controverso in quanto mancava la testimonianza scritta ...
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herpesvirus
Virus animale (anche detto virus erpetico) in grado di provocare diverse malattie infiammatorie cutanee, come la varicella, e infezioni latenti che ricorrono dopo lunghi intervalli di tempo, [...] degli herpesvirus è particolarmente adatto a incorporare geni esogeni copiati dal DNA dell’ospite. Dal punto di vista biologico gli herpesvirus rappresentano il modello più classico di virus che stabiliscono un’infezione latente, una strategia che ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] diritto a un padre e a una madre e a una procreazione naturale. Al contrario, si possono ritenere lecite: a) le tecniche biologiche che abbiano per obiettivo la c. non di un essere umano, ma di tessuti o di singoli organi, e che abbiano un’esplicita ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] e operati non si è fatto attendere, fino a diventare entusiasmo, per le possibilità di guarigione quasi senza un prezzo biologico. La tecnica è ormai nota. In anestesia generale, con l'introduzione dell'ottica e degli altri strumenti attraverso 4÷5 ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] , inteso come menomazione dell'integrità psicofisica incidente su tutta la dimensione dell'uomo (e dei vari aspetti del danno biologico aveva già avuto modo di occuparsi: Il danno estetico nei suoi riflessi medico-legali, in Mercurio, III [1946], 25 ...
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Medico italiano (Milano 1925 - ivi 2016). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), ha concentrato i propri studi in campo oncologico; nel 1975 è divenuto direttore dell'Istituto nazionale dei tumori. [...] di morire (2005) e Nessuno deve scegliere per noi (con M. De Tilla, 2007), ancora una riflessione sul testamento biologico; Apriamo le porte alla scienza (con K. Kennedy, 2006); Che cosa sono gli organismi geneticamente modificati (con C. Tonelli ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] , nei diversi quadri morbosi. Oltre che da questi tre complessi e fondamentali ordini di questioni, di carattere eminentemente biologico e medico, la scienza dell'a. è collateralmente investita, direttamente o indirettamente, da molteplici e talora ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] è dunque un genere di impresa conoscitiva particolare. Pur utilizzando le conoscenze e i metodi della fisica, della chimica e della biologia, si distingue da esse non solo perché ha come scopo la cura e la prevenzione delle malattie nelle persone, ma ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...