GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] 'opera giuntaci sotto il nome di G. contiene due fondamentali nuclei epistemologici: quello logico-grammaticale e quello fisico-biologico.
G. è autore di commenti a una parte dell'opera logica di Aristotele (Categoriae, De interpretatione, 1300 circa ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] sua analogia con la concezione di un'attività esploratoria dei sensi, che condiziona il processo percettivo e ha la sua radice biologica nella struttura neurale del cervello. Lo stesso Hintikka si riporta, in quest'ordine d'idee, all'opera di J. von ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Esperimenti sul vuoto
A.R. Capoccia
Esperimenti sul vuoto
Le scoperte seicentesche relative alla pesantezza dell’aria, alla pressione atmosferica [...] loro ricerche sulla natura dell’aria vanno dunque ascritte, oltre che a un ambito meramente fisico, anche a quello biologico della sperimentazione.
Evangelista Torricelli a Michelangelo Ricci, 11 giugno 1644
«Le accennai già, che si stava facendo non ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] allorché esso si sia concluso, cioè quando il loro complesso di possibilità si sia esaurito. Ma la differenza di patrimonio biologico che le caratterizza fa sì che ogni c. dia vita a un proprio mondo simbolico, del tutto eterogeneo rispetto a quello ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] e di agire nel modo più appropriato ed efficace rispetto a certi scopi siano prodotti dell'evoluzione biologica, autentiche funzioni adattive rivelatesi utili alla sopravvivenza. Tale tesi, che ha ricevuto adesione nelle teorie naturalistiche della ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] che per Chomsky la separazione tra senso comune e scienza non ha tanto un carattere 'metodologico', quanto 'biologico': si tratterebbe di una distinzione reperibile nelle facoltà geneticamente determinate della nostra mente. Accanto alla facoltà del ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] filosofi e scienziati come L. Büchner, E. Haeckel, J. Moleschott e K. Vogt, sia nel più raffinato evoluzionismo biologico (C. Darwin) e psicosociale (H. Spencer). Quest'ultimo propose anzi una soluzione scientifica della vecchia contesa tra a priori ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] 'niù o meno' meritevoli di vivere. Per altri, la vita non ha un valore maggiore di qualunque altro fenomeno biologico, e l'essere persona assume valore attraverso l'esperienza. Secondo gli utilitaristi, per esempio, gli esseri umani esistono solo ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Delle corporee differenze essenziali che passano tra la struttura dei bruti e la umana, un manifesto del materialismo biologico che fece emergere divisioni nell'intellettualità italiana) denotino adesione al materialismo in ontologia o al sensismo in ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] aggiuntivo e di diverso rispetto al ruolo causale e relazionale che le sensazioni stesse svolgono nell'economia biologica e cognitiva individuale. Per quanto le nostre capacità introspettive innate ci consentano di valutare, tali sensazioni correlate ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...