Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] specie che fu adottato da Linneo e da altri naturalisti del passato. Oggi esso è respinto, non solo perché la biologia evoluzionistica ha dimostrato l'esistenza di transizioni fra le specie, ma anche perché un tale concetto di specie non può fornire ...
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Biochimico statunitense (Filadelfia 1918 - Oakland 2016), prof. di biochimica e biologia molecolare presso l'univ. della California a Berkeley, dove è stato anche (1969-76) direttore del laboratorio di [...] virologia. Le sue ricerche riguardano la chimica fisica delle macromolecole d'interesse biologico, la struttura, le funzioni e le interazioni delle proteine e degli acidi nucleici nei virus. Ha inoltre sviluppato le tecniche per l'applicazione dell' ...
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Medico e naturalista (Chaumes, Seine-et-Marne, 1867 - Parigi 1925), assistente al laboratorio di fisiologia e patologia del Collège de France. Studiò l'acqua di mare (L'eau de mer milieu organique, 1904) [...] dal punto di vista fisico e come ambiente biologico. Elaborò una teoria secondo cui gli organismi che nel corso dell'evoluzione hanno abbandonato l'ambiente marino conservano nel sangue la concentrazione salina propria dell'acqua al tempo in cui l' ...
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cambiamento eterocronico
Saverio Forestiero
Qualunque cambiamento evolutivo della regolazione temporale dello sviluppo di una specie animale o vegetale. Viene anche chiamato eterocronia. Il termine [...] (coniato dallo zoologo tedesco Ernst Haeckel nel 1879) si riferisce a quelle modificazioni del ciclo biologico di una specie che portano ad anticipare o a ritardare il momento in cui compaiono certi caratteri rispetto ad altri. Durante lo sviluppo, ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , pp. 1-150.
AA. VV., Preneoplasia, in ‟The American journal of pathology", 1977, LXXXIX, pp. 401-482.
Alexander, P., Immunità e tumori, in Biologia dei tumori (a cura di E. J. Ambrose e F. J. C. Roe), Napoli 1978, pp. 282-314.
Alpert, M. E., Hutt, M ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] è difficile e complessa ed è necessaria per prevenire e contenere eventuali crisi ambientali.
La stima degli effetti biologici si può effettuare solo dopo che le sostanze abbiano raggiunto le comunità, in particolare quando siano arrivate agli ...
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Scienza che studia le funzioni sensorie e motorie degli organismi viventi, al fine di individuare soluzioni sofisticate per problemi tecnici e di riprodurle o potenziarle con dispositivi elettronici o [...] tipo. Il procedimento tipico per lo studio bionico di un processo biologico consiste nella descrizione (analisi) del processo, nella traduzione della descrizione biologica in uno schema fisico-matematico, nella realizzazione concreta (sintesi) di ...
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Si dice di cellule o ghiandole che riversano il prodotto della loro secrezione in canali preformati e non direttamente nel sangue. Sostanze e. (o ectocrine) Denominazione proposta (1947) da C.E. Lucas [...] indicante le sostanze organiche che correlano le varie parti di un sistema biologico (per es., una biocenosi) o hanno effetto sulle funzioni di altri organismi (per es., la penicillina sulla crescita batterica). ...
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Sostanza presente nel tessuto muscolare degli invertebrati con funzioni simili a quelle del creatinfosfato presente nei vertebrati. È detta anche fosfoarginina. Ha un alto contenuto di energia dovuto al [...] legame fra il radicale fosforico e il gruppo guanidinico dell’arginina. Dal punto di vista biologico rappresenta un deposito di energia che l’organismo utilizza per il movimento, la produzione di calore ecc. ...
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colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] l'unità della colonia.
In altri Celenterati, come in alcuni Idrozoi, le colonie rappresentano solo una fase del ciclo biologico della specie: i polipi che costituiscono la colonia, a un certo punto producono microscopiche meduse che si staccano e si ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...