Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] 'omonimo film di Kurt Neumann del 1958, dove si ipotizza l'identificazione tra codice genetico e codice binario nella mutazione biologica di un uomo in una mosca, e attraverso l'atmosfera morbosamente cupa di Dead ringers (1988; Inseparabili), in cui ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] al Manifesto della razza del luglio 1938 - lo stesso Pende, che ora difendeva l'approccio "spiritualista-romano" contro l'approccio "biologico-ariano" (ibid., p. 373).
Si è ipotizzato un nesso fra le affermazioni bolognesi del G. e la proposta di una ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] i titoli di quelli appartenenti alla serie scientifica, essendo gli altri oltre ricordati: Opere di P. Celesia, Serie scientifica, I, Studi biologici, I,a cura di F. Raffaele, Roma 1923; II, Appunti di cosmogonia e astronomia, a cura e con pref. di F ...
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LORENZINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 1 genn. 1886 da Pietro e da Luisa Mariani. Nel 1918 si laureò nella scuola di chimica industriale a cui G. Oddo aveva da poco dato vita nell'Università [...] ricerche; nel 1932 il ministero dell'Educazione nazionale lo chiamò a far parte della commissione per la libera docenza in chimica biologica.
Sotto la guida del L., l'IBI realizzò i primi impianti italiani per la sintesi della vitamina C e per la ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] 'interpretazione decisamente conservatrice di Spencer (meccanica estensione ai fenomeni sociali di categorie originariamente elaborate in ambito biologico, come "lotta per l'esistenza") conosceva allora ampia diffusione. Il suo contributo più noto è ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] quali siano. Occorre premettere che su tali questioni ci sono opinioni contrastanti tra gli studiosi di discipline diverse (biologi, etologi, psicologi, filosofi, antropologi e così via). C'è però un accordo di base nel riconoscere che quanto ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] l'esistenza di relazioni emotive e mentali tra la madre e il feto, che vanno al di là degli scambi di tipo biologico (v. feto). I risultati di queste ricerche costituiscono un elemento particolarmente importante nel pensiero di F. Fornari, in quanto ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] 3, XL [1892], pp. 591-594; Ulteriori ricerche sulla biologia e sul chimismo delle arseniomuffe, in Rivista d'igiene e sanità pp. 457-468; Sulla ricerca dell'arsenico per via biologica, in Bollettino dell'Istituto sieroterapico milanese, XI [1932], ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] e all'organicismo di K. Goldstein, M.-P. tende a proporre una nuova interpretazione delle distinzioni tra biologico e mentale, da lui concepite come livelli diversi di concettualizzazione del comportamento umano. In Phénoménologie de la perception ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] era posta una base scientifica alla pedagogia, in quanto si erano collegati, più strettamente, lo psichico e il biologico, si era prospettata una interpretazione dinamica ed evolutiva delle attività psichiche, si era, inoltre, ricongiunto l'individuo ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...