Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] determinato momento rispetto a un punto di riferimento nel ciclo (fig. 1). I ritmi circadiani generati da un oscillatore biologico persistono in condizioni costanti, vale a dire in assenza di stimoli ambientali, come l'alternanza del giorno e della ...
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Studio del cavallo dal punto di vista biologico e dell’allevamento, in riferimento in modo specifico a: morfologia esterna, anatomia, fisiologia, distinzione delle razze e determinazione dei caratteri [...] segnaletici, compilazione delle genealogie degli animali di interesse sportivo, norme per l’allevamento, studio delle malattie ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] il comportamento umano, i modelli animali vanno usati con cautela, quella cautela che è del resto sempre necessaria quando si estrapola dalla biologia di una specie a quella di un'altra. In un certo senso, ogni specie è unica, e ciò vale per noi non ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] giornaliere (circadiane) o annuali (circannuali), in modo che esse risultino sincronizzate con il variare delle condizioni esterne.
Tecnica
Strumento atto a dare la misurazione del tempo in ore e loro ...
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Zoologo italiano (Ancona 1870 - Napoli 1946). Direttore del laboratorio biologico del Museo civico di storia naturale di Milano, poi prof. di zoologia nelle univ. di Sassari, Pavia, Messina. Si occupò [...] particolarmente di biologia marina, di biologia applicata alla pesca e di acquicoltura. Fondò il laboratorio di biologia marina in Taranto e l'Osservatorio biologico del Lago Fusaro (1919). ...
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(o monoxeno) In parassitologia, si dice di parassita il cui ciclo biologico si compie in un solo ospite; esistono parassiti m. obbligati o facoltativi. ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] gli esempi più classici di parassitismo, predazione e competitività che sono alla base dei metodi più in uso di l. biologica. Riporteremo qui alcuni fra gli esempi più significativi. Fra questi, tre casi di l. b. contro le cocciniglie. La coccinella ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] all’esterno, e in tal caso il v. acquista una netta funzione nei rapporti fra l’animale velenoso e l’ambiente biologico nel quale esso vive (nemici, preda). Alcuni animali sono velenosi soltanto in certi periodi, altri per tutta la vita. Come ogni ...
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Classe di Mesozoi privi di segmentazione somatica, di piccole dimensioni (7 mm). Il ciclo biologico è complesso: la larva, che attacca giovani Cefalopodi, si trasforma nel cosiddetto nematogeno fondatore, [...] che produce i nematogeni primari. Questi si moltiplicano e si trasformano, alla maturità sessuale dell’ospite, in rombogeni; a loro volta, i rombogeni originano gli infusorigeni ermafroditi che, per ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...