Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] come spazio percorso dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo di 1/299.792.458 s.
La l. nei processi biologici
La l. è indispensabile a tutti gli esseri viventi, che, nel corso dell’evoluzione, si sono adattati all’impiego delle radiazioni ...
Leggi Tutto
L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] recrudescenza.
I linfomi non-Hodgkin sono stati distinti da quello di Hodgkin sia per il loro differente comportamento clinico-biologico sia per le caratteristiche istologiche, e a loro volta non rappresentano un singolo tipo di malattia. Da un punto ...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] formaggi, yogurt e altri derivati del latte. Negli ultimi anni si è studiato l’impiego di metodi di conservazione biologica attraverso i LAB (lactic acid bacteria) e/o i loro prodotti metabolici. Il procedimento più usato prevede l’acidificazione ...
Leggi Tutto
sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] scopi vari: saggiare la pervietà di tramiti naturali o patologici, drenare raccolte liquide o gassose, o prelevare materiale biologico, a scopo diagnostico o terapeutico Le s. differiscono in rapporto allo scopo cui sono destinate; il loro impiego ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] sul mercato dello z. è stata sancita alla fine degli anni 1970 dalla liquidazione del settore zolfifero siciliano.
Biologia
Ruolo biologico
Lo z. è un elemento essenziale degli organismi, nei quali è presente come acido solforico, acido solfocianico ...
Leggi Tutto
RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] l'82Rb, il 15O. È possibile marcare con essi, generalmente per sintesi, la stragrande maggioranza delle molecole biologiche. Il 18F desossifluoroglucosio è il radiofarmaco attualmente più usato: esso trova applicazione diagnostica in settori quali la ...
Leggi Tutto
VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] .
È più stabile negli alimenti vegetali che in quelli animali. Generalmente per conservazione essa non perde la sua efficacia biologica tanto rapidamente come la vitamina C, per quanto il contenuto di vitamina A nei cibi diminuisca anche durante i ...
Leggi Tutto
Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] su cellule con l'uso di alte diluizioni di farmaci omeopatici, privi di molecole che potessero indurre un effetto biologico, hanno portato questi studiosi a ipotizzare un ruolo fondamentale dell'acqua, in quanto capace di mantenere la 'memoria' della ...
Leggi Tutto
Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] condizioni climatiche, carenze alimentari o specifici composti assunti con l'alimentazione (per es., latte fresco), fattori patogeni di tipo biologico e non. È qui da tener presente che, a priori, ogni popolazione è ed è stata soggetta a fenomeni di ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] dei propri parenti, e neppure che il comportamento sia sempre adattativo. La s. umana è una componente della biologia evoluzionistica che estende i concetti neodarwiniani di filogenesi e selezione naturale all'uomo nel tentativo di analizzare il ...
Leggi Tutto
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...