Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] chimici immessi nell'aria sono in netto declino e sono responsabili solo dell'1-4% di tutti i casi. Anche gli agenti biologici e gli allergeni sono responsabili di malattie in ambienti di lavoro in misura assai alta e variabile in base al tipo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] . Nel 1969 i fattori responsabili di tali fenomeni furono chiamati linfochine. L'anno successivo si riuscì a dimostrare l'attività biologica di un fattore derivante da cellule non linfocitarie e in grado di stimolare i linfociti, che fu chiamato LAF ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] dell'epatite A, B, C, D ed E. Essi appartengono a famiglie diverse e hanno caratteristiche genetiche e biologiche differenti; possono tuttavia essere suddivisi in: virus che danno esclusivamente epatiti acute (virus A ed E a trasmissione orofecale ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] perlopiù coppie solide, che hanno interiorizzato, secondo una cultura largamente diffusa tendente a privilegiare i fattori affettivi su quelli biologici, l'idea che nella famiglia ci deve essere un figlio, che il figlio deve essere 'proprio' il più ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] '. La mondanità essenziale dell'uomo, l'appartenenza mondana, non significa tuttavia che noi siamo meramente, in senso riduttivamente biologico, una parte del mondo, come uno degli elementi di un gigantesco processo causale.
La relazione tra l'uomo e ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] 1937], pp. 196-204; I giovani e la via della sanità, in Medicina e morale, XIII [1963], 1, pp. 7-13; Note biologiche sul problema della procreazione artificiale, in Atti dell'Accademia delle scienze di Ferrara, CXLIV-CXLV [1987-88], pp. 111-117) e la ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] da indurre il B. e alcuni suoi allievi, tra i quali G. C. Dogliotti, a concludere che il fenomeno biologico della senescenza è determinato dalle trasformazioni dei piccoli vasi arteriosi. Sebbene la moderna geriatria non annoveri più tra le teorie ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] in relazione ai tempi, nel campo delle discipline fisicochimiche ed un'impostazione su base matematica del suo pensiero scientifico-biologico.
È evidente che gli interessi dell'A. dovevano tendere in primo luogo verso una problematica fisiologica, in ...
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penicillina
Gabriella d’Ettorre
Il primo antibiotico
La penicillina è stato il primo antibiotico utilizzato in campo medico. Dall’inizio della propria storia il genere umano ha combattuto contro i batteri [...] seguito alla comparsa di ceppi batterici divenuti resistenti alla penicillina si è provveduto a isolare un precursore biologico della penicillina, da cui poi sono derivate le penicilline semisintetiche, ottenute con l’aggiunta di particolari gruppi ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] , per tempi molto lunghi, senza che esse ne abbiano a subire alterazione alcuna nei loro caratteri organolettici, biochimici, biologici (in primo luogo la surgelazione); 3) a una maggiore resa delle colture agricole grazie all'impiego di idonei ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...