. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] politica e dall'organizzazione aziendale.
Queste e altre discipline forniscono così i princìpi e i dati di ordine biologico, fisiologico e psicologico dai quali discendono criteri immediatamente operativi che, integrati con i princìpi, i dati e gli ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] le quali egli giudicava molta pericolosa, perché i meticci “nel campo politico vanno riguardati come dei turbolenti, nel campo biologico vanno compatiti come dei malati” (Il problema del meticciato, in La Nuova Antologia, 16 ott. 1938, pp. 367-395 ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] Non si fa invece alcuna distinzione tra m. e oceano quando si studiano sia i caratteri fisico-chimici sia i caratteri biologici, e i fenomeni che hanno il loro svolgimento nell’ambiente marino in genere: di tali studi si occupa l’oceanografia.
Nell ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] dell'ecologia sociale con quelli delle teorie del controllo sociale, dell'apprendimento sociale, della tensione, dell'approccio biologico, della deterrenza e della scelta razionale. Il diagramma di flusso riportato nella fig. 4 illustra il complesso ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] giustizia spenceriana: essa non è dedotta, come in Kant, da postulati metafisici, ma è il risultato del duplice adattamento biologico e sociale.
Contro questa concezione della giustizia, da cui esula ogni luce di spiritualità, più viva si destò in ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] parchi regionali, San Rossore), 5 (1992), pp. 23-32.
Parchi marini. - La tutela delle zone marine d'interesse biologico viene effettuata, secondo la legislazione nazionale, tramite l'istituzione di due tipi di aree protette: le zone di tutela ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] 'niù o meno' meritevoli di vivere. Per altri, la vita non ha un valore maggiore di qualunque altro fenomeno biologico, e l'essere persona assume valore attraverso l'esperienza. Secondo gli utilitaristi, per esempio, gli esseri umani esistono solo ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] lettere di contenuto pedagogico che scrisse al figlio Corrado, Federico sostiene che la nobiltà procede attraverso il veicolo biologico del sangue. Ecco perché i principi sono le creature dotate del maggior grado di nobiltà: "giacché la nobiltà ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] la cartella clinica custodita presso il luogo ove è avvenuto il parto (il che rende possibile l’individuazione della madre biologica).
Beninteso, gli atti identificativi della puerpera sono destinati alla segregazione (cfr. l’art. 93, co. 2, d.lgs. n ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] delle due accademie…, ibid., X [1688], pp. 219 s.). Si tratta di temi quasi tutti di interesse medico-biologico, segno probabilmente della prevalenza dei medici tra i frequentanti. Tuttavia gli unici due di cui sia rimasta traccia documentaria sono ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...