Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] gene in una rete di geni) verrebbe compensato dalla presenza di una sua copia. Tuttavia, l'analisi delle reti biologiche indica che la loro efficacia è associata principalmente a caratteristiche diverse dalla ridondanza (v. Wagner, 2000; v. Edelman e ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] di anni fa, durante l'era paleozoica. Nella tabella la e Ib sono elencati anche alcuni dei principali sviluppi biologici verificatisi nel corso della storia della Terra, e tra questi sono compresi la dominanza delle felci nel tardo Paleozoico ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] tra evoluzione e complessità dei sistemi viventi, l'altro è la specifica modalità di evoluzione dei viventi. Le proprietà biologiche di cui sono dotati i viventi fanno di essi sistemi intrinsecamente molto complessi e dotati di un'organizzazione che ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] quanto i geni sono vicini l’uno all’altro. Dal punto di vista evolutivo, la t. ha un importante significato biologico: il genoma batterico potrebbe derivare in gran parte da sequenze di genomi virali o, viceversa, i fagi trasducenti potrebbero essere ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] del necessario, ma anche molti più n. di quelli che poi costituiranno il sistema nervoso dell'adulto. Il processo biologico che opera l'eliminazione dei n. sovrannumerari è l'apoptosi o morte cellulare programmata, un complesso programma genetico ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] per es. quale prova di riconoscimento di un individuo sospettato di un reato (il cosiddetto Test del DNA). Il materiale biologico ritrovato sul luogo di un delitto viene utilizzato quale fonte per l'estrazione del DNA e l'analisi dei marker succitati ...
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FOTOBIOLOGIA
Amleto Castellani
. Studio degli effetti delle radiazioni luminose e ultraviolette sui sistemi biologici. È una branca della biologia che si va sempre più individuando e differenziando [...] di elettroni dall'atomo, ma solo eccitazioni, cioè transizioni intraatomiche di elettroni. Si deve però osservare che nei substrati biologici l'energia necessaria per ottenere delle ionizzazioni è di circa 12,5 eV corrispondenti a lunghezze d'onda di ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] ricerca sulle reti neurali, grazie al lavoro di N. Rashevsky e del Committee on Mathematical Biology (Comitato di biologia matematica) dell'Università di Chicago. N. Rashevsky, H.D. Landahl, D. Rapaport e Shimbel svolsero molti studi pionieristici ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] il cervello occupa una posizione tutta particolare. Per questo organo, come per tutti gli altri organi del nostro corpo, il biologo si può porre due ordini di interrogativi: uno riferito al suo funzionamento, l'altro alla sua formazione. In una certa ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie loro connesse divennero il modello delle scienze biologiche e, a partire dal 1840, fornirono alla fisiologia nuovi paradigmi che entrarono in contrasto con la morfologia animale. Un ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...