codice epigenetico
L’epigenetica include tutti quei fenomeni che permettono al DNA di esprimersi in maniera differenziata, senza subire alcuna variazione nella sequenza, fondamentalmente grazie all’attivazione [...] tutte le proteine necessarie perché essa possa realizzarsi. La conoscenza dei meccanismi epigenetici riveste grande importanza in campo biologico e biomedico in quanto aberrazioni in questi processi possono causare malattie come, per es., tumori e ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] » e precisò il suo concetto puntualizzando che è importante non solo la sopravvivenza dell’individuo, ma il successo biologico della sua progenie.
L’intuito di Darwin acquista un particolare rilievo considerando che quando delineò la sua teoria non ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] possono essere modificate da impulsi di temperatura. I r. con queste caratteristiche sarebbero provocati da oscillatori biologici asserviti a meccanismi sensibili ai ritmi esterni che funzionerebbero da sincronizzatori. La luce è il sincronizzatore ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] sono di norma irreversibili, hanno cause molteplici e complesse e coinvolgono i processi di sviluppo su tempi lunghi. La biologia non possiede una definizione chiara e univoca di adattamento. Il termine viene applicato ad almeno tre distinti tipi di ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] e a S (fig 2); queste due forme contrastanti possono essere combinate e/o modificate in vario modo nel ciclo biologico di una determinata specie, a seconda delle caratteristiche degli organismi stessi e dell’ambiente in cui la popolazione si accresce ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] è definita da un numero (caspasi 1, caspasi 2 ecc.); a oggi si conoscono circa 10 caspasi. Il problema biologico più interessante da indagare è l'individuazione dei substrati intracellulari di questi enzimi: così facendo si potrà giungere a ulteriori ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] .
È più stabile negli alimenti vegetali che in quelli animali. Generalmente per conservazione essa non perde la sua efficacia biologica tanto rapidamente come la vitamina C, per quanto il contenuto di vitamina A nei cibi diminuisca anche durante i ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] di ricerche faunistico-ecologiche che hanno raggiunto notevole sviluppo negli ultimi vent'anni.
Le conoscenze sulla sistematica e sulla biologia di questa fauna particolare ricevettero un primo forte impulso con la messa a punto da parte di P. A ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] McKay (1991) ha raccomandato un criterio pratico per la possibilità di vita "basato su un'analisi molto conservatrice della biologia terrestre". Questo criterio prende in esame l'importanza di una fonte energetica e di un numero ristretto di elementi ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] di Ominidi inducono a chiedersi se il sistema di Linneo sia ancora il modo più utile e più sensato dal punto di vista biologico per classificare le forme di vita. Il sistema di Linneo fu creato per classificare le piante e gli animali viventi in un ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...