Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] praterie, deserti, tundre.
Gli organismi sono in stretta relazione con l’insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche che, intorno a loro, ne costituiscono l’ambiente, al quale sono adattati geneticamente, attraverso la selezione naturale ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] e alcalinità ecc. delle acque, regolano la distribuzione degli animali e delle piante in questo particolare ambiente biologico. Caratteristiche tipiche degli animali p. sono la trasparenza del corpo e la forte idratazione dei tessuti che conferiscono ...
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Chimico biologo, nato a Hume (Illinois) il 13 novembre 1893. Compì i suoi studî nella università dell'Illinois e poi alla Harvard, dove nel 1915 venne nominato assistente di chimica biologica. Dal 1919 [...] , vol. CXXX, n.1).
Fondamentali sono pure le ricerche sugli estrogeni. Con E. Allen (1923) ideò il primo metodo biologico di dosaggio; nel 1930 indipendentemente da A. Butenandt, Doisy isolò l'estrone (teelina) ed indipendentemente da G.F. Marrian l ...
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GORINI, Costantino
Igienista e batteriologo, nato a Rimini il 9 gennaio 1865. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1890, dove rimase assistente d'igiene fino al 1896; nel 1894 conseguì la libera docenza [...] del formaggio con i fermenti selezionati, alla concia delle pelli, ecc. Inoltre si occupò di parassitologia (controllo biologico del vaccino jenneriano), di epidemiologia (carbonchio, colera, tifo, ecc.), d'igiene scolastica (banchi di scuola) e ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] uso di raggi X, è che le prime non usano radiazioni ionizzanti e sono pertanto del tutto prive di effetti biologici; non comportando quindi alcun rischio per il paziente, possono essere utilizzate anche in pazienti molto giovani e in gravidanza. In ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] l'evoluzione chimica sia avvenuta in tre stadi: dalla chimica inorganica a quella organica, e da questa a quella biologica. Il primo stadio dell'evoluzione chimica è cominciato probabilmente con l'origine stessa della materia. Nella serie di reazioni ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] con il ricorso a forze attrattive o a processi di cristallizzazione analoghi a quelli chimici, benché specifici del mondo biologico.
Una teoria fondata su tali presupposti fu pubblicata da Buffon già nel 1749: essa prevede l'esistenza di 'molecole ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] i quali gli oncogeni e i geni oncosoppressori regolano la proliferazione è chiamato 'orologio cellulare' (fig. 6). Questo orologio biologico scandisce i tempi di replicazione della cellula. Il passaggio fra le varie fasi del ciclo, G1, S, G2 e M ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] di essa si perde sotto forma di calore, e solo una frazione può essere impiegata per eseguire lavoro biologico. Nondimeno, il lavoro biologico interno, cioè quello che non produce movimento di oggetti esterni al corpo per l'azione dei muscoli, viene ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] termini fisici, e cercando sempre di verificare se certe somiglianze fossero semplici coincidenze oppure regola in un mondo - quello biologico - tanto complesso.
Le sue tesi, come si vede, erano erronee, e non ebbero seguito e tuttavia non furono una ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...