CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] 'uomo e della scimmia, e di averne dimostrato sperimentalmente la completa innocuità (Entamoeba hominis s. amoeba coli (Lösch). Studio biologico e clinico dei dottori O. Casagrandi e P. Barbagallo, in Annali d'igiene sperimentale, VII [1897], pp. 103 ...
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DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] della nuova botanica in quella che fino a poco prima era stata, anche in questo settore, una roccaforte del tradizionalismo biologico.
Nel nuovo incarico il D. formò un certo numero di validi allievi, ma la sua attività fu breve, per motivi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] : le metafore organiche, così frequenti nei suoi discorsi, avevano in lui valore letterale. Esse indicavano il modello biologico e clanico al quale si riferiranno con particolare attaccamento tanti vescovi (nobili) della Controriforma. Si trattava di ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] d'osservazione aperta dal microscopio e definita dalle Ricerche microscopiche di Schwann. Egli fu l'autore al quale più deve la biologia italiana della seconda metà dell'Ottocento, che con il B. riacquistò un prestigio europeo. A lui si deve, d'altra ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] con le quali "la natura fa passaggio dalle piante agli animali". L'opera del D. ha influenzato il pensiero biologico europeo per la dimostrazione del carattere sostanzialmente animale della riproduzione e della crescita dei coralli e per la scoperta ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] e dell'immunologia, acuto osservatore, ricercatore instancabile. Già nel 1899 indagò sull'esistenza e sul valore biologico delle aggressine e delle antiaggressione. Durante la sua permanenza in Brasile ebbe modo di compiere importanti osservazioni ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] razionale, ecc.).
Il B. aveva una grande versatilità nell'applicazione della matematica allo studio dei fenomeni chimici, fisici e biologici. Queste, insieme con la sua capacità di insegnante e l'abilità di tecnico, sono le qualità per cui egli è ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] , in quanto a essi è da attribuire l'origine della prima fase di quel processo di tecnicizzazione del meccanicismo biologico depurato da concetti e ipotesi aprioristici, processo implicito nella rivoluzione galileiana, ma che solo grazie all'apporto ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] 1937], pp. 196-204; I giovani e la via della sanità, in Medicina e morale, XIII [1963], 1, pp. 7-13; Note biologiche sul problema della procreazione artificiale, in Atti dell'Accademia delle scienze di Ferrara, CXLIV-CXLV [1987-88], pp. 111-117) e la ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] da indurre il B. e alcuni suoi allievi, tra i quali G. C. Dogliotti, a concludere che il fenomeno biologico della senescenza è determinato dalle trasformazioni dei piccoli vasi arteriosi. Sebbene la moderna geriatria non annoveri più tra le teorie ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...