VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] ), Veronesi iniziò a studiare la strategia migliore per ottenere risultati soddisfacenti, approfondendo gli studi di genetica e di biologia cellulare. Ciò gli fu possibile anche grazie a una borsa di studio presso quella ‘officina del DNA’ che ...
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MARTELLI, Giovanni
Baccio Baccetti
– Nacque a Colledara, presso Teramo, il 7 luglio 1877 da Giuseppe e da Adelaida Laguardia.
Il padre Giuseppe, professore nelle scuole superiori locali e amante della [...] quale assistente ordinario alla cattedra porticense, uno studio nel Bollettino maggiore (1915, vol. 9, pp. 89-102) sulla biologia di due generi di lepidotteri (Zelleria e Glyphodes) viventi sull’olivo, e sui loro parassiti. Come detto, fu commissario ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] con le quali "la natura fa passaggio dalle piante agli animali". L'opera del D. ha influenzato il pensiero biologico europeo per la dimostrazione del carattere sostanzialmente animale della riproduzione e della crescita dei coralli e per la scoperta ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] de l’Institut Pasteur, XXVII (1913), 12, pp. 1039-1064; E. Veratti, A.N. La vita e l’opera scientifica, in Rivista di biologia, XVI (1934), 3, pp. 577-601; A.F. La Cava, A.N. e la sua opera scientifica nel cinquantenario della sua grande scoperta ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] e dell'immunologia, acuto osservatore, ricercatore instancabile. Già nel 1899 indagò sull'esistenza e sul valore biologico delle aggressine e delle antiaggressione. Durante la sua permanenza in Brasile ebbe modo di compiere importanti osservazioni ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] razionale, ecc.).
Il B. aveva una grande versatilità nell'applicazione della matematica allo studio dei fenomeni chimici, fisici e biologici. Queste, insieme con la sua capacità di insegnante e l'abilità di tecnico, sono le qualità per cui egli è ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] 1937], pp. 196-204; I giovani e la via della sanità, in Medicina e morale, XIII [1963], 1, pp. 7-13; Note biologiche sul problema della procreazione artificiale, in Atti dell'Accademia delle scienze di Ferrara, CXLIV-CXLV [1987-88], pp. 111-117) e la ...
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REDAELLI, Piero
Alessandro Porro
REDAELLI, Piero. – Nacque a Milano il 18 aprile 1898, da Alessandro e da Teresa Piccinini.
A 17 anni partecipò come tenente di fanteria alla prima guerra mondiale; fu [...] human and animal mycology (ma l’idea si era concretizzata a Roma nel 1953). Fu membro del comitato per la biologia e la medicina del Consiglio nazionale delle ricerche, socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei e dell’Istituto lombardo ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] da indurre il B. e alcuni suoi allievi, tra i quali G. C. Dogliotti, a concludere che il fenomeno biologico della senescenza è determinato dalle trasformazioni dei piccoli vasi arteriosi. Sebbene la moderna geriatria non annoveri più tra le teorie ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] in relazione ai tempi, nel campo delle discipline fisicochimiche ed un'impostazione su base matematica del suo pensiero scientifico-biologico.
È evidente che gli interessi dell'A. dovevano tendere in primo luogo verso una problematica fisiologica, in ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...