CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] nel 1889 fu chiamato a coprire la cattedra di chimica generale nell'ateneo bolognese, dove ebbe anche l'incarico di chimica biologica. Ivi rimase e operò fino alla morte, avvenuta in Bologna il 2 genn. 1922.
Il C. ebbe onori accademici e distinzioni ...
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TURCHI, Nicola
Chiara Ombretta Tommasi
TURCHI, Nicola. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1882. Non si conoscono i nomi dei genitori.
La scarsità di documentazione implica che poco si possa ricostruire della [...] Casciola. Soffermandosi sul ritorno alla fede di Celesia, Turchi ne mise in risalto l’idealismo che trovava nel cosmo biologico la ragione necessaria e il finalismo che riponeva tale causa nella volontà di un divino ordinatore.
Conformemente a quella ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] dei vari metodi al fine di indirizzare la disciplina in senso sperimentale, quale premessa per l'ulteriore progresso biologico.
Tra i suoi primi lavori, concernenti argomenti di anatomia, merita particolare attenzione La forma del cervello umano,le ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] di Teleostei.
Nel 1938 vinse un concorso a cattedra di zoologia e fu chiamato a Perugia, come direttore dell’Istituto di biologia e zoologia generale. Nel 1939 divenne direttore dell’Istituto di zoologia e anatomia comparata a Milano, dove per più di ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] studio delle radiazioni il F. propose l'istituzione della Radiation Research Society, aperta a fisici, chimici, medici e biologi: la nuova società nacque ufficialmente nel 1952 e il suo primo convegno ebbe luogo nel 1953. Nominato professore emerito ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] 'uomo e della scimmia, e di averne dimostrato sperimentalmente la completa innocuità (Entamoeba hominis s. amoeba coli (Lösch). Studio biologico e clinico dei dottori O. Casagrandi e P. Barbagallo, in Annali d'igiene sperimentale, VII [1897], pp. 103 ...
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OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] di Trieste del 1939 incentrati sul tema razziale. Vi presentò un concetto di razza controcorrente, che mescolava all’elemento biologico quello culturale e di identità nazionale, e in tale occasione fu notato dal presidente dell’Istituto nazionale di ...
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DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] della nuova botanica in quella che fino a poco prima era stata, anche in questo settore, una roccaforte del tradizionalismo biologico.
Nel nuovo incarico il D. formò un certo numero di validi allievi, ma la sua attività fu breve, per motivi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] : le metafore organiche, così frequenti nei suoi discorsi, avevano in lui valore letterale. Esse indicavano il modello biologico e clanico al quale si riferiranno con particolare attaccamento tanti vescovi (nobili) della Controriforma. Si trattava di ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] d'osservazione aperta dal microscopio e definita dalle Ricerche microscopiche di Schwann. Egli fu l'autore al quale più deve la biologia italiana della seconda metà dell'Ottocento, che con il B. riacquistò un prestigio europeo. A lui si deve, d'altra ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...