Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] fra le cucine dei vari continenti, per es. tra quella europea e asiatica, riconducibili principalmente a dati biologici, climatici, geografici e ad altri fattori naturali; questi aspetti determinano anche le varietà regionali. Le differenze che ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] delle fibre stesse e dei filati e tessuti.
Perciò, mentre il diametro delle fibre naturali è regolato dai processi biologici delle piante o degli animali, quello delle fibre artificiali e sintetiche può avere un valore variabile a seconda delle ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] sul mercato dello z. è stata sancita alla fine degli anni 1970 dalla liquidazione del settore zolfifero siciliano.
Biologia
Ruolo biologico
Lo z. è un elemento essenziale degli organismi, nei quali è presente come acido solforico, acido solfocianico ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] imbottigliarlo a 50/55 °C disattivando i vari enzimi particolarmente adatti a v. giovani e con residui zuccherini. La stabilizzazione biologica dei v. effettuata a mezzo di un pastorizzatore a piastra a 1,2 o 3 stadi, è generalmente assicurata.
b ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] Le procedure che costituiscono la sintesi razionale sono diverse, a seconda che la disposizione nello spazio degli atomi dell'oggetto biologico con cui il farmaco deve interagire sia conosciuta in dettaglio oppure no. Il primo caso è quello in cui la ...
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plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] , per esempio, il polistirene espanso.
Usa e getta, e poi?
Le plastiche, proprio perché estranee ai cicli biologici, sono difficilmente biodegradabili. Gli agenti fisici e chimici consumano questi materiali con estrema lentezza e quindi la loro vita ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] di spore e propaguli asessuali unicellulari, sia durante la fase diploide sia durante quella aploide del ciclo biologico.
R. e ciclo biologico
Nelle piante si alternano due generazioni: una aploide, l’altra diploide. La prima a maturità produce i ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] : ciò non trova riscontro nei polisaccaridi da vegetali o da alghe pei quali, viceversa, per motivi legati a processi biologici e/o per cause climatiche si ha sovente una ''evoluzione'' o fluttuazione in struttura;
c) la versatilità chimica espressa ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] prodotta in un determinato periodo di tempo da una popolazione o da una biocenosi o in un particolare ambiente biologico. Estensivamente, il termine viene usato per indicare il vastissimo gruppo di materie prime organiche (prodotti e scarti agricoli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] patologia sperimentale nella divisione farmacologica di Leverkusen, trovò nel 1932 che un colorante rosso-arancio era biologicamente attivo contro le infezioni da streptococco. Esso era una sulfoanilammide, o sulfammide, derivato dalla crisoidina, un ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...