BENZER, Seymour (App. IV, i, p. 251)
Biologo statunitense, dal 1975 professore di Neuroscienze al California Institute of Technology (San Francisco). È membro di numerose società scientifiche americane, [...] in due periodi. Nel primo ha analizzato la struttura fine del gene; nel secondo ha applicato le tecniche della biologia molecolare allo studio del controllo genetico del comportamento. L'autore ha dimostrato che lo sviluppo del sistema nervoso è ...
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Fisiologo sovietico (nato a Caricyn, od. Volgograd, il 14 genn. 1898; morto il 6 marzo 1974), laureatosi in medicina nel 1926 all'università di Pietrogrado. Nel 1922 cominciò a lavorare con I. P. Pavlov [...] ", 1958). Nelle ultime sue ricerche, riassunte nell'opera fondamentale Biologija i nejrofiziologija uslovnogo refleksa "Biologia e neurofisiologia del riflesso condizionato" 1968), elaborò una concezione unitaria dei meccanismi fisiologici dell ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] chimica' di R. Boyle e con l'opera di Galileo Galilei, il cui sistema di ingrandimento ottico viene applicato anche alla biologia con i microscopi di A. van Leeuwenhoeck, si pongono le basi della medicina moderna. La rivoluzione chimica e la scoperta ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] pari a quello in cui la temperatura era più alta (Kyriacou e Hall 1985). In altre parole, il suo orologio biologico interno ha smesso di funzionare per un periodo corrispondente all'interruzione dei potenziali di azione.
Il gene period ha un sottile ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] affermazione vera o falsa, ma comunque presentata in forma tale da sorprendere il lettore o l’uditore.
Biologia
Effetto paradossale In biologia, il risultato della somministrazione di sostanze quando è opposto a quello che si potrebbe prevedere; per ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] g. successive (padri-figli) sono controllati per mezzo di comportamenti formalizzati spesso basati sulla pratica dell’evitazione rituale.
Biologia
G. alternante Detta anche alternanza di g., è il fenomeno per cui nel ciclo evolutivo delle specie si ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] sono di norma irreversibili, hanno cause molteplici e complesse e coinvolgono i processi di sviluppo su tempi lunghi. La biologia non possiede una definizione chiara e univoca di adattamento. Il termine viene applicato ad almeno tre distinti tipi di ...
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LURIA, Salvador Edward
Luciana Fratini
Biologo, nato a Torino il 13 agosto 1912; naturalizzato americano nel 1947. Si laureò in medicina a Torino, dove fu allievo di G. Levi; studiò fisica e radiologia [...] organismi superiori. Per queste ricerche, che rappresentano una tappa fondamentale dello sviluppo della genetica dei microrganismi e della biologia molecolare, gli fu conferito nel 1969 il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, insieme con M ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di embrioni di pollo e coltivate in mezzo liquido costituito da amminoacidi essenziali in assenza o presenza di 10-100 unità biologiche di NGF. In assenza di NGF le cellule nervose vanno incontro a totale disintegrazione nei primi due o tre giorni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Ardigò (1828-1920), forse il più sistematico dei positivisti italiani anche se ben poco coinvolto con le vicende del trasformismo biologico. Rimosso nel 1880, con l’accusa di ateismo, dal liceo di Mantova, fu nominato nel 1881 alla cattedra di storia ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...