Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] . Tornato in Gran Bretagna si è dedicato allo studio della genetica e del DNA umano presso i laboratorî di biologia molecolare del Medical Research council di Cambridge (1989). Nominato direttore del Wellcome Trust Sanger Institute (1993) per il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] organica risale fino agli inizi del XX secolo. Il suo scopo era in linea di principio la spiegazione delle reazioni biologiche sulla base dei meccanismi della chimica organica fisica. In tal modo, nella seconda metà del XX sec., la chimica organica ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] di isolamento e clonazione di geni, sviluppate negli anni 1980, hanno permesso grandi passi avanti in questo settore della biologia. I primi f. isolati sono stati il f. di crescita derivato dalle piastrine (PDGF, platelet derived growth factor) e ...
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Biologo (Pietroburgo 1843 - Mosca 1920); prof. di anatomia fisiologica delle piante all'univ. di Mosca dal 1877 al 1911, anno in cui fu dimesso per la sua attività politica, come convinto seguace delle [...] proprietà della clorofilla. Fu un fervido sostenitore e divulgatore del darvinismo. Si occupò anche della storia della biologia, con particolare riguardo agli sviluppi di questa scienza nel sec. 19º. Le "Opere complete" (Sočinenija) furono pubblicate ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] : le stelle di p. I, più ricche di elementi pesanti, e quelle di p. II, che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
Genetica di p.
Branca della genetica che studia la cinetica dei geni nelle popolazioni. Nel 1908 H.G. Hardy e W. Weinberg ...
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Nella tecnica microscopica, strumento per eseguire, anche a forti ingrandimenti, manipolazioni varie su oggetti microscopici (cellule isolate, batteri, uova, fibre tessili ecc.). Questi si sottopongono, [...] può effettuare la micromanipolazione anche attraverso attrezzature elettroniche e computerizzate. Il m. viene utilizzato in biologia, medicina, biotecnologia e tecnologia genetica, ricerca tecnica, meccanica di precisione ed elettronica.
In genetica ...
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Biologo svedese (n. Motala 1910 - m. 1997); direttore dell'Istituto Nobel e dell'Istituto per le ricerche cellulari (Cell Research) del Karolinska Institutet di Stoccolma. È autore di notevoli ricerche [...] sugli acidi nucleici, che è riuscito a mettere in evidenza nelle singole cellule con un apparecchio da lui ideato (fra gli anni 1936-41) e basato sull'analisi degli spettri di assorbimento dei raggi ultravioletti. Premio Balzan per la biologia, 1979. ...
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Western blot
Vito Antonio Vetrugno
Metodica biochimica utile a individuare una proteina in un dato campione di omogenato tessutale o estratto cellulare. Il metodo, detto anche immunoblot, è stato messo [...] nel 1981 in analogia al nome – coniato anni prima da Edwin Southern – della tecnica Southern blot di utilizzo in biologia molecolare per l’identificazione del DNA. L’identificazione dell’RNA era stata chiamata sempre per analogia di nome Northern ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] La porzione della radice, costituita da agglomerati di cellule, che rappresenta il punto di formazione del pelo.
Biologia
M. extracellulare Complessa rete extracellulare di macromolecole che, oltre a svolgere una funzione cementante fra le cellule ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] di informazione e le discipline postgenomiche
Alla fine degli anni Cinquanta si arrivò a postulare il cosiddetto 'dogma centrale' della biologia molecolare che afferma che la sequenza di DNA di ogni cellula rappresenta il calco (o lo stampo) da cui l ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...