Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] sono di norma irreversibili, hanno cause molteplici e complesse e coinvolgono i processi di sviluppo su tempi lunghi. La biologia non possiede una definizione chiara e univoca di adattamento. Il termine viene applicato ad almeno tre distinti tipi di ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] dall’altra parte. Con significato più generico, disposizione uniforme, invariante, di elementi di un assetto o di un sistema.
Biologia
Modello geometrico cui fa riferimento il corpo degli organismi, basandosi su sistemi coordinati di assi e di piani ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] sono in lista d'attesa, tra i quali spiccano i genomi del ranocchio Xenopus, sul quale sono stati compiuti molti studi di biologia dello sviluppo, del pollo, del cane, della mucca, del grano, dell'orzo e del mais.
L'impresa viene portata a termine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] In tal senso, il ragionamento probabilistico è venuto ad assumere un ruolo sempre più rilevante nei disegni sperimentali in ambito biologico e medico, per stabilire quale ipotesi sia più plausibile a fronte del fatto che il caso impedisce di avere la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] dell'agricoltura, della geologia, della cartografia e della biologia applicata per una serie di ragioni di ordine militare degna di nota fu il premio Krupp per un trattato di biologia applicata alla società; la famiglia Krupp sostenne le ricerche sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] tessuto nervoso, dell’istogenesi e dell’embriologia, recandosi quindi un anno (1898-99) a Berlino nell’Istituto del celebre biologo tedesco Oscar Hertwig (1849-1922), per poi diventare dal 1899 al 1909 aiuto di Giulio Chiarugi (1959-1944), ordinario ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] , purificare in alto grado e ottenere in forma cristallina. Questa scoperta, che è una delle più impressionanti della moderna biologia, ha da una parte reso possibile la conoscenza minuta di parecchi virus filtrabili e dall'altra ha dato luogo ad ...
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SANGER, Frederick
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 657)
Biochimico britannico. Dopo aver ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1958 per le ricerche sulla struttura dell'insulina, ne ha ottenuto [...] consentito di stabilire la sequenza degli acidi nucleici nella struttura del DNA. Dal 1968 ha operato nel laboratorio di Biologia molecolare del Medical Research Council a Cambridge.
S. è riuscito a stabilire l'esatta sequenza dei nucleotidi del DNA ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] di piante a partire dalle cellule trasformate, è una nuova tecnologia ricca di grandi potenzialità che ha rivoluzionato la biologia vegetale e sta per avere un notevole impatto sull'agricoltura. Con questa tecnologia,è possibile non solo studiare in ...
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Biologo italiano (Napoli 1862 - Roma 1937), prof. di anatomia comparata e zoologia nell'università di Palermo (1898-1914), poi di zoologia in quella di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1937). Autore [...] si rivolse poi a lavori di sintesi e di critica (L'individuo e la specie, 1905, 2a ed., 1943; Il concetto di specie in biologia, in Scientia, 1907) e ad opere di divulgazione (La vita nel mare, 1892; traduzione della Vita degli animali di A. E. Brehm ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...