ROBERTS, Richard John
Luciana Migliore
Biologo molecolare britannico, nato a Derby il 6 settembre 1943. Conseguito il Ph. D. in chimica (1968) presso l'università di Sheffield vi proseguì gli studi [...] in altre applicazioni d'ingegneria genetica, come lo splicing del l'RNA e l'applicazione delle metodiche informatiche alla biologia molecolare. Nel 1977, con Sharp, rilevò la struttura discontinua di numerosi geni eucariotici: il DNA che codifica per ...
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In embriologia, il territorio dell’embrione, o parte di esso, che esplica, durante lo sviluppo, una fondamentale influenza morfogenetica su altri territori o parti, provocandone la determinazione e stimolandone [...] che organizza la gastrulazione nell’embrione; o. secondario, la vescicola ottica che organizza la formazione del cristallino.
In biologia molecolare, o. nucleolare, la regione di un cromosoma che porta i geni disposti in tandem codificanti per l ...
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Medico e naturalista (Dorpat, od. Tartu, 1793 - ivi 1831). Prof. straordinario di medicina e dissezioni a Tartu (1819), nel 1828 fu nominato ordinario di anatomia nella stessa università. Prese parte alle [...] (1815-18 e 1823-24), durante le quali raccolse il materiale che fu di base ai suoi studî sulla sistematica e biologia degli animali inferiori; pubblicò inoltre un grande atlante zoologico e relazioni dei suoi viaggi. Fu membro di varie accademie. ...
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GODLEWSKI, Emil
Biologo, nato a Hołosko (Leopoli) il 15 agosto 1875. Laureatosi in medicina a Cracovia nel 1899, compị ricerche scientifiche a Monaco di Baviera (sotto la direzione di K. W. Kupffer) [...] di Napoli. Conseguì a Cracovia la libera docenza in anatomia e in embriologia; nel 1912 divenne professore titolare di biologia generale e di embriologia all'università di Cracovia. Durante la guerra mondiale fu a capo del servizio sanitario nella ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] , una correlazione intrigante con l'età stimata di H. sapiens.
Tuttavia, si dovrebbe notare che non ci sono dati biologici a sostegno dell'ipotesi che queste sostituzioni di amminoacidi sono funzionalmente importanti. Nella regione di 14 kb esaminata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] a Woods Hole, nel Massachusetts, e al Salk Institute di San Diego, in California, due importanti centri di ricerca in campo biologico. Nel 1968 fu inoltre fondato il primo istituto di psicobiologia a opera di James L. McGaugh presso la University of ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] quali la Società italiana di biochimica (di cui fu membro del consiglio direttivo), e la Società italiana di biofisica e biologia molecolare (di cui fu segretario nazionale), la Royal Society of Medicine e l'American Society of Biological Chemists, l ...
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Biologo italiano (Petralia Sottana 1892 - Firenze 1975); prof. di zoologia dal 1926, ha insegnato nell'università di Firenze fino al 1962, socio corrispondente dei Lincei (1950). È autore di molte ricerche [...] , di biogeografia, di ecologia. Ha scritto: Fauna italiana (1933), Organismi e vita (1935), La dottrina dell'evoluzione (1945), in cui sostiene la teoria dell'ologenesi, Gli organismi e il mondo esterno (1945), Zoologia e biologia generale (1956). ...
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Biologo italiano (Napoli 1885 - Roma 1962), prof. di anatomia comparata (dal 1925) nell'univ. di Roma; socio nazionale dei Lincei (1947). Compì importanti ricerche nei campi dell'istologia e dell'embriologia [...] ; effetto dell'ormone tiroideo sullo sviluppo dei girini di rana; correlazioni embrionali e differenziamento; trapianti xenoplastici negli Anfibî. Autore di un Trattato di biologia e zoologia generale (2 voll., 1939-43, con edizioni successive). ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] fisica degli oceani. Essenziali per la navigazione e la pesca, per posa di cavi e condotte sottomarine, gli studi di biologia e geologia marina hanno posto in risalto la possibilità che dal mare l'umanità possa trarre nuove risorse alimentari e ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...