Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] più basso impatto per l’ambiente rispetto ai carburanti in uso. Nell’ambito dei processi depurativi, il trattamento biologico delle acque di scarico consente non solo una rimozione delle sostanze organiche biodegradabili, ma anche l’abbattimento dell ...
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longevità Termine con cui in biologia si definisce la capacità fisiologica di un organismo di sopravvivere oltre il limite ritenuto medio per la specie cui esso appartiene. ...
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(od osmotassi od osmotassia) In biologia, il fenomeno che regola lo scambio dell’acqua e, in parte, anche di soluti a basso peso molecolare attraverso le membrane biologiche (➔ membrana). ...
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fuso mitòtico (o meiòtico) In biologia, gruppo di fibre che determina i movimenti ordinati dei cromosomi e dei cromatidi durante la divisione cellulare (➔ meiosi; mitosi). Tali fibre costituiscono una [...] tipica struttura rigonfia nel mezzo (equatore del fuso) che si assottiglia verso l’estremità (poli del fuso). È visibile nella cellula vivente con il microscopio a contrasto di fase; a differenza dei ...
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idrobiologìa Scienza che studia la biologia degli organismi acquatici. Al termine viene attribuito un significato più o meno ampio a seconda che si considerino tutti gli ambienti acquatici: dolce, salmastro, [...] marino, oppure solo quello delle acque dolci: laghi, pozze, stagni, acque correnti, ecc.
Storia della disciplina
L'i. storicamente nacque come scienza puramente descrittiva nel secolo 19°: nel 1845 J. ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] l'efficacia di questi processi risulta essere da 100 a 1000 volte inferiore rispetto a quella dei vettori biologici. Futuri miglioramenti di questo metodo potranno essere realizzati grazie alle nanotecnologie, con la creazione di composti formati da ...
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Disciplina che affronta problemi della biologia con metodologie e strumenti propri delle scienze dell’informazione e computazionali. Riguarda innanzitutto lo studio delle applicazioni degli elaboratori [...] nei sistemi misti, formati cioè da un componente vivente e da uno artificiale (in generale uomo-macchina e, più in particolare, pilota-aereo, malato-apparato di terapia ecc.) che possono richiedere, per ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] I p. possono essere convertiti in oncogeni (➔ oncogene) da alterazioni nella loro struttura o espressione. La maggior parte dei p. codifica proteine che partecipano alle cosiddette vie di trasduzione del ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...