Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] come un certo trionfalismo si è imposto nel grande pubblico, con il rischio di confondere tra i dati acquisiti in studi biologici e una potenziale realistica ricaduta terapeutica. Se in ambito ematologico l'uso di c. s. è realtà consolidata (per es ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] primitive del bambino, nel secondo alle forme definitive dell'adulto. Su questa legge di crescenza, dimostrabile anche nella biologia cellulare (C. Minot), il Viola ha fondato la sua classificazione di due ectipi morfologici umani fondamentali: il ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] ET-2, mentre la sottospecie B ha circa la stessa affinità per tutte le endoteline. Tra le molteplici attività biologiche di questi peptidi, la più studiata è senz'altro la capacità vasocostrittrice dell'ET-1. Rispetto alle contrazioni provocate dalla ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] con c H: il c H nell'acqua distillata a 25 °C è pari a 10-7 mol ‧ 1-1. La maggior parte dei liquidi biologici sono pressoché neutri e talvolta si evita di scrivere numeri molto piccoli introducendo l'unità nanomol ‧ 1-1 = 10-9 mol ‧ 1-1. Usando tali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] italiana.
Un principio che permetteva di spiegare la patologia mentale in termini neurologici e in senso più lato biologici fu quello di «degenerazione» esposto nelle opere dei neurologi francesi Bénédict Augustin Morel (1809-1873) e Valentin Magnan ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , oppure 'fisica animale', che incluse argomenti sia di fisiologia sia di quella che, successivamente, verrà chiamata 'biologia generale'. Una terminologia analoga si riscontra anche per la fisiologia vegetale, spesso indicata con l'espressione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] '. L'eugenica fiorì però a partire dal 1900, dopo la riscoperta della teoria di Mendel secondo la quale la composizione biologica degli organismi è determinata da certi 'fattori', in seguito riconosciuti come geni. All'inizio del XX sec. i movimenti ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] irrisolto il quesito di fondo: se cioè le funzioni del sistema nervoso possano essere ricondotte alle leggi della fisica e della biologia o se non si debba invece ipotizzare un elemento che in qualche modo le trascende sotto il profilo qualitativo. A ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] . Nel 1969 i fattori responsabili di tali fenomeni furono chiamati linfochine. L'anno successivo si riuscì a dimostrare l'attività biologica di un fattore derivante da cellule non linfocitarie e in grado di stimolare i linfociti, che fu chiamato LAF ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] dall'inizio del trattamento) il rischio di trovarsi di fronte a una tubercolosi farmacoresistente impone di prelevare campioni biologici per l'esame colturale e i test di farmacosensibilità, prima di sottoporre tali pazienti a nuovo trattamento. A ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...