BUONOMINI, Giulio
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Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] fu autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche. Di particolare interesse furono i suoi studi sulla biologia degli enterobatteri, sulla vaccinazione antitubercolare, sull'igiene ambientale, sule variazioni batteriche, sulla lotta antimalarica, che ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] le cellule neoplastiche proliferanti derivino tutte da un solo clone, il che ha grande importanza dal punto di vista biologico. Quando un animale è sensibilizzato da un antigene, per esempio di origine batterica o virale, ha inizio la proliferazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] i fuochi che sono nei corpi inanimati. (Oeuvres, p. 202)
In quella che si può chiamare, in mancanza di un'altra parola, la 'biologia' cartesiana, il principio della vita è il calore e non l'anima, come nel caso di Aristotele, ma in un modo che ha ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] " di sostanze dotate di potere anestetico locale sulla membrana fisiologica del muscolo, in Boll. d. Soc. it. di biologia sperimentale, XXVIII [1952], pp. 770-772).
In tutta la produzione del F. oggetto di particolare indagine e approfondimento ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] del M. si occuparono delle influenze del clima sull'uomo oppure, commentando il De anima di Aristotele, di problemi di biologia e psicologia. Il favore di cui godeva è rivelato anche dal progredire dei compensi percepiti (dai 70 scudi annuali del ...
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Convenzione di Oviedo
Gilberto Corbellini
Convenzione sui diritti umani e la biomedicina. Costituisce il primo trattato internazionale riguardante la bioetica, e rappresenta un pietra miliare per lo [...] che riporta i motivi ispiratori della Convenzione; tra questi ha particolare rilievo il concetto che un uso improprio della biologia e della medicina può minacciare la dignità e i diritti dell’uomo. Alcuni articoli, che riguardano essenzialmente il ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] della formulazione e del modo di somministrazione dei v. già esistenti. Verso la fine degli anni 1970 l’avvento della biologia molecolare dei batteri e dei virus e i progressi delle tecniche d’ingegneria genetica hanno fatto sperare in rapidi passi ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] alimentare
di Gabriella Ripa di Meana, Massimo Cuzzolaro
La specie umana ha sviluppato attraverso migliaia di secoli meccanismi biologici e schemi di comportamento adatti a fronteggiare la penuria di risorse alimentari. Solo da pochi decenni e solo ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] neuroepiteliali primitivi) e il glioblastoma, frutto della trasformazione di gliomi prima maturi poi anaplastici. L'aggressività biologica di un tumore cerebrale non sempre corrisponde alla sua malignità clinica. Questa dipende in larga misura dalla ...
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SAKMANN, Bert
Claudio Massenti
Medico biologo tedesco, nato a Stoccarda il 12 giugno 1942. Nello studio della medicina, iniziato a Tubinga e concluso a Monaco nel 1969, manifestò sempre particolare [...] riprese l'antico sodalizio, a tutto beneficio dell'inserimento dei metodi scientifici propri della fisica fra quelli tipicamente biologici. Nel 1983, sempre a Gottinga, S. assunse la responsabilità della sezione di Fisiologia della membrana, e due ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...