Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] al Howard Hughes medical research institute della Columbia University. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Wolf per la biologia e la medicina (1999). I contributi scientifici per i quali nel 2000 è stato insignito, insieme con A ...
Leggi Tutto
PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] del prione non si limitano soltanto allo studio di un modello di agente patogeno che contrasta con le nozioni base della biologia moderna; anche l'aspetto applicativo è di notevole rilevanza: infatti P. ha utilizzato le conoscenze sul prione per lo ...
Leggi Tutto
La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] danneggiato. La coppia che ha generato l'embrione deve fornire il consenso scritto e la commissione nazionale per la medicina, la biologia, la fecondazione e la diagnosi prenatale deve approvare l'esame (art. L. 152.8.7 Codice di sanità pubblica). In ...
Leggi Tutto
FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] (1930), pp. 428-431; in Fisiol. e med., I (1930), pp. 776-780; in La Riforma medica, XLVI (1930), p. 1653; in Riv. di biologia, XII (1930), pp. 401-425; in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 6, CCCXXVII (1930 ...
Leggi Tutto
LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] -128; Le radici sensitive del VII, IX, X paio ed i loro rapporti col cervelletto, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, II [1927], pp. 209-211; Nuclei dei nervi encefalici e loro connessioni nei Chirotteri; il nucleo dell'XI ed il ...
Leggi Tutto
Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] eziopatogenetico del m. di A. è stato affrontato con metodicità nell'ambito della patologia classica (neuroistopatologia), della biologia molecolare e della genetica, anche sulla spinta di un certo allarme per il numero crescente di soggetti a ...
Leggi Tutto
Medico, nato a S. Cipirello (Palermo) il 15 maggio 1884. Dal 1922 tenne all'università di Roma la cattedra di clinica pediatrica dalla quale fu allontanato nel 1927. Professore (1929) di ricerche mediche [...] , ibid., 1916; La vaccinoteprapia della febbre melitense, ibid., 1917; L'etiologia della scarlattina, ibid., 1924 e in Medicina e Biologia, I, 1936; L'etiologia del morbillo, in La Pediatria, 1924; Trattato delle malattie infettive, Milano 1946. ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] con il pensiero in altri tempi e in altri luoghi, e ancora, mediante il pensiero, di dominare a volontà i comandi biologici primitivi, per lo meno quelli del dolore non troppo intenso, o della fame, o i bisogni sessuali. Ma questa apparente autonomia ...
Leggi Tutto
Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] neuroscienze, delle scienze cognitive e delle scienze sociali, è forse possibile chiedersi se e come si possa definire una base biologica per l'etica e per i processi decisionali personali e sociali. Non è la prima volta che viene affrontata tale ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] verificati sia all'interno di ciascuna delle discipline in cui il termine è stato utilizzato (la storia naturale, la biologia, l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la criminologia), sia nel corso del passaggio del termine stesso da ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...