Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] 1937], pp. 196-204; I giovani e la via della sanità, in Medicina e morale, XIII [1963], 1, pp. 7-13; Note biologiche sul problema della procreazione artificiale, in Atti dell'Accademia delle scienze di Ferrara, CXLIV-CXLV [1987-88], pp. 111-117) e la ...
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Storico croato della medicina, naturalizzato francese (Krapina 1924 - Parigi 2000). Studiò e svolse parte della sua attività scientifica e accademica a Zagabria, prima come ricercatore dell'Accademia iugoslava [...] e negli Stati Uniti, si è segnalato per autorevoli studi sulla storia della medicina, della chirurgia e della biologia dall'antichità all'epoca moderna. Attento anche ai metodi di ricerca della medicina, ha in particolare studiato l'epistemologia ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] , ipotonie e atonie. Particolarmente caratteristiche sono quelle che colpiscono il tubo digerente e le vie biliari.
In psichiatria le cosiddette psicosi di m. presentano varietà ipercinetiche, acinetiche, stuporose.
Per la m. in biologia ➔ movimento. ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] sopravvivenza di un organismo che si trovi ad affrontare uno stress. Una cellula esposta a stress causato da un insulto ambientale o biologico può morire o sopravvivere e questo è un dato di fatto nella vita di ogni cellula. Se la cellula è soggetta ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] con i ritmi esterni, come nel caso dei turnisti e nel jet-lag. Nei turnisti, l'adeguamento che l'orologio biologico interno compie normalmente rispetto ai ritmi dell'ambiente esterno non è più possibile: il ritmo sociale, invece di essere in fase ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] nel 17° secolo; ancora adesso, tuttavia, non sono completamente conosciuti tutti gli aspetti relativi alla loro genesi e biologia e ai sistemi molecolari che permettono loro di riconoscersi e di fondersi. Nei due sessi i gameti presentano enormi ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] . Nota IV, in Haematologica, VII (1926), 1, pp. 86-96; L’origine des globulins et la théorie de Wright, in Le sang. Biologie et pathologie, I (1927), pp. 297-306).
Nel 1922 tornò a Pavia come successore di Golgi e divenne preside della facoltà di ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] secondi consistono nell’attribuzione del significato di ricordo a quello che non è altro che un prodotto della fantasia.
Biologia
M. cellulare
Tipo di regolazione dei geni di una cellula che non si modifica nelle generazioni cellulari successive; ne ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] fu influenzato da questo dialogo nell’astronomia e nella fisica; diverso, tuttavia, è il suo atteggiamento nelle opere di biologia: l’osservazione sta alla base della classificazione del mondo animale, che utilizza la logica dei generi e delle specie ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] chimica' di R. Boyle e con l'opera di Galileo Galilei, il cui sistema di ingrandimento ottico viene applicato anche alla biologia con i microscopi di A. van Leeuwenhoeck, si pongono le basi della medicina moderna. La rivoluzione chimica e la scoperta ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...