Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] della Terra al perielio; mese anomalistico, l’intervallo di tempo (27d13h18m11,5s) tra due passaggi della Luna al perigeo.
Biologia
Deviazione anatomo-strutturale o funzionale, per lo più ereditaria o congenita.
A. anatomiche sono le deviazioni di ...
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SPERRY, Roger Wolcott
Claudio Massenti
Psicobiologo statunitense, nato a Hartford (Connecticut) il 20 agosto 1913, morto a Pasadena (California) il 17 aprile 1994. Acquisito (1937) nel College Oberlin [...] s'iscrisse alla facoltà di Zoologia dell'università di Chicago, dove svolse una significativa attività sperimentale in stretto rapporto con il biologo di origine austriaca P.A. Weiss. Nel 1941 ottenne il Ph.D. in zoologia e nello stesso anno, con la ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...]
Numerose e complesse sono nelle diverse culture religiose le implicazioni della sfera sessuale, intesa sia nei suoi aspetti biologici (come per il valore religioso o magico conferito all’atto sessuale, agli organi sessuali, al sangue mestruale, allo ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] della c. è stata abbandonata dai più in favore della teoria della diffusione (migrazione degli elementi culturali).
Biologia
C. evolutiva Analogia di struttura o di disposizioni organiche presenti in organismi che non discendono da progenitori ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] si incrinano.
Sono i momenti del ritorno alle cose essenziali, quelle che contano, che danno un senso a tutte le altre. Il biologo le scopre a modo suo. La prima legge della vita, quella della difesa del sé, che però si giustifica solo nel limite in ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] di reazione e l'accuratezza nello svolgimento di un compito. Lo studio del cervello, viceversa, era il regno della biologia. Le tecniche classiche utilizzate per studiare l'anatomia e la fisiologia del tessuto nervoso hanno svelato molti aspetti ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] vita degli organismi superiori la costanza della composizione chimica e delle proprietà fisiche del sangue e degli altri liquidi biologici.
Livelli di azione
I meccanismi di autoregolazione operano a tutti i livelli di organizzazione dei sistemi. A ...
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osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] rientro, impiegato a Berlino all'ufficio centrale per la razza e gli insediamenti umani e impegnato negli studi sulla biologia dei gemelli, M. entrò (1943) nel lager di Auschwitz-Birkenau per approfondire la sperimentazione su centinaia di migliaia ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] di importanti capitoli quali quelli sul pemfigo e sulle fotodermatosi e, in modo particolare, sull'istopatologia e sulla biologia della cute e sulla patologia del collageno, e corredata da una ricca iconografia tratta dal materiale della clinica ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] l'utilizzo di sostanze chimicamente sempre più complesse da sintetizzare. La risposta a tale esigenza viene più spesso dalla biologia, perché è più facile 'insegnare' a un organismo semplice, come un batterio, a produrre un certo principio attivo ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...