Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] costruita in modo da includere i tempi di inizio e di caduta del segnale che si avvicinano maggiormente alle variabili biologiche rilevanti, fornendo in alcuni casi un miglior rapporto tra segnale e rumore. È possibile sfruttare il meglio dei due ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] scarto, risultano indubbiamente molto promettenti (Morimoto e Myake, 1994). Da un punto di vista generale va notato che la produzione biologica dell'idrogeno può avvenire attraverso sistemi in vivo o in vitro. Nel primo caso essa ha luogo a opera di ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] di stimoli genetici da quelli che non lo sono.
Lo studio della filo genesi delle specie umane rimane alle frontiere della biologia perché le domande che essa pone vanno al di là dell' attuale capacità esplicativa dei nostri dati, pur rivestendo un ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] assunse linee di ricerche originali e moderne. Durante questo periodo frequentò un corso di fisica-chimica applicata alla biologia presso l'università di Parigi dove compì ricerche in collaborazione con W. Kopaczewsky e M. Rosnowsky sull'antagonismo ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] l’accesso febbrile insorge a ogni nuova generazione di parassiti che viene immessa in circolo. La morfologia e la biologia del parassita della terzana maligna furono descritte da Marchiafava e Celli (1889); per indicarlo prevalse il nome Plasmodium ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , le mucillagini e i galattomannani. Le sue proprietà variano in funzione della proporzione dei diversi componenti.
Biologia
Nome generico di varie strutture microscopiche o submicroscopiche che presentano forma allungata, più o meno filamentosa ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] 1941-45. Più di recente, l'ambiente lagunare si è imposto all'attenzione degli studiosi per le sue particolari condizioni biologiche, il cui studio si è naturalmente esteso al complesso delle condizioni ecologiche e ha indicato nelle l. un elemento ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] polisaccaridica, il numero dei linfociti T è alterato e si osserva un incremento della sintesi di autoanticorpi.
Lo squilibrio biologico riguarda vari aspetti del ciclo cellulare che si estrinseca, tra l'altro, in una maggiore suscettibilità al danno ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] dell'inchiostro, in collaborazione con E. Lissone-L. Montemartini, ibid., VI (1913), pp. 1-7.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Rivista di biologia, I (1919), p. 160; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p. 71; L. Montemartini, R. F. (con ...
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macchia ocellare
Saverio Forestiero
Marchio di forma tondeggiante ottenuto dall’accostamento di colori contrastanti che disegnano le livree di molte specie di farfalle e falene e di alcuni rettili e [...] dell’identità di specie ne ha fatto un interessante tema di ricerca. Per es., studi recenti sulla biologia dello sviluppo delle numerose macchie delle ali della farfalla ninfalide Bicyclus anynana hanno accertato che, nonostante si manifesti ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...