La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] operano in questo settore un senso di quella che sta divenendo senza dubbio una delle più affascinanti aree della biologia.
Bibliografia
Allen 1976: Allen, David E., The naturalist in Britain: a social history, London, Allen Lane, 1976.
Bateson 1991 ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] scala di riduzione è superiore a 1:10.000, e per estensione è riferito a vari tipi di rappresentazione.
Biologia
In genetica, rappresentazione schematica dei geni su un cromosoma e delle loro distanze relative.
M. dei geni umani
La localizzazione ...
Leggi Tutto
permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] . è necessaria allo sviluppo delle piante coltivate perché regola la circolazione dell’aria e dell’acqua nel terreno.
Biologia
P. capillare Attraverso l’endotelio dei vasi capillari avvengono scambi gassosi e umorali (di ossigeno, anidride carbonica ...
Leggi Tutto
Nelle scienze ambientali, l’insieme delle modificazioni in atto su scala planetaria, conseguenza di processi avviati prevalentemente dall’azione umana; anche, l’insieme delle relazioni che si sono instaurate [...] indotti dall’attività antropica.
La locuzione è entrata nell’uso corrente nell’ambito delle scienze della Terra, in biologia e in geografia, dopo la Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo (Rio de Janeiro, 1992). Adottando ...
Leggi Tutto
Anatomia
Il complesso dei peli del bordo delle palpebre. Le c. s’impiantano in duplice o triplice ordine, sul margine libero delle palpebre, concorrendo alla protezione dell’occhio: quelle della palpebra [...] escretori delle ghiandole palpebrali (ghiandole sudoripare, di Moll, sebacee di Zeiss e tarsali di Meibomio).
Biologia
C. vibratili Filamenti contrattili, di origine protoplasmatica, connessi alla superficie libera di alcune cellule o microrganismi ...
Leggi Tutto
(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] del c., quali si osservano, per es., nei tumori dell’ipofisi, consistono soprattutto in disturbi del campo visivo (emianopsie).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si osserva in meiosi tra cromosomi omologhi. Secondo la teoria della ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] che, simultaneamente, appartengono sia alla gerarchia ecologica sia a quella genealogica.
Lo schema della gerarchia dualistica dei sistemi biologici su larga scala e il fatto che soltanto gli organismi si trovino in ciascuno schema illustrano la vera ...
Leggi Tutto
Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] ricerche presso l'Istituto superiore di sanità. Nel 1969, e fino al 1979, è passata a dirigere il Laboratorio di biologia cellulare: professore ospite presso l'Istituto di neurobiologia, sempre dell'area CNR, fino al 1989. Nel 2005 ha fondato lo ...
Leggi Tutto
Colorante derivato dalla fluoresceina. E. comune Il sale sodico o potassico della tetrabromofluoresceina, C20H6O5Br4K2. Si presenta come polvere rossa cristallina, solubile in alcol e acqua con fluorescenza [...] di bromo. Si presenta come una polvere bruna cristallina, solubile in acqua, di impiego simile alla e. comune.
In biologia, eosinofilo è il globulo bianco del sangue o granulocito, dotato di numerose granulazioni grosse e rotonde, che presenta la ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense, nato a Provo (Utah) il 31 luglio 1918. Dal 1939 al 1943 è stato ricercatore all'università del Wisconsin e assistente fino al 1947 alla Stanford University. Dopo aver insegnato [...] 1963 è professore di Biochimica alla California University. Nel 1997 ha condiviso con J.E. Walker, del laboratorio di biologia molecolare del Medical Research Council di Cambridge (Inghilterra), metà del premio Nobel per la chimica (l'altra metà è ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...