In biologia, assenza di anfimissi, cioè di fecondazione sessuata che dà prole vitale, dovuta a incapacità dei gameti a fecondarsi o ad anomalie dello sviluppo dell’embrione. È molto frequente nelle ibridazioni [...] fra individui di specie diverse ma può verificarsi anche fra individui appartenenti a popolazioni diverse di una stessa specie, uomo compreso, per incompatibilità o per cause fisiologiche (diversa stagione ...
Leggi Tutto
tanatocresi In biologia, lo sfruttamento di corpi morti (e, per estensione, di prodotti di escrezione e anche di secrezione separati dal corpo di organismi vivi) da parte degli organismi viventi d’altra [...] specie. Rientrano nelle relazioni di t. il saprofitismo, la coprofagia, lo sfruttamento di esuvie, di nicchi, di involucri vuoti da parte di protofite e specialmente di animali, che li usano normalmente ...
Leggi Tutto
In biologia, condizione in cui le gonadi di ambedue i sessi risiedono nello stesso individuo, che è detto monoico; nel m. consecutivo maturano prima le gonadi di un sesso poi quelle del sesso opposto, [...] nel m. contemporaneo le gonadi dei due sessi maturano nello stesso momento.
È detta pianta monoica quella che presenta i due sessi su uno stesso individuo, ma in apparati distinti, maschili e femminili ...
Leggi Tutto
eccitabilità In biologia, proprietà fondamentale della sostanza vivente di reagire a cambiamenti dell’ambiente immediato (stimoli) con caratteristici mutamenti del proprio stato fisico-chimico e della [...] propria attività. Quando gli stimoli (meccanici, chimici, elettrici ecc.) sono di intensità sufficiente, e raggiungono il valore soglia, provocano nella sostanza vivente l’eccitamento, le cui manifestazioni ...
Leggi Tutto
sessuato biologia Si dice di individuo provvisto di organi della generazione sessuale, in contrapposizione ad asessuato. Si usa anche per distinguere, nella società degli Insetti, gli individui provvisti [...] di organi della generazione completamente sviluppati e funzionanti dagli individui neutri, che hanno organi atrofici e non funzionali. linguistica Si dice di sistema che presenta la distinzione tra il ...
Leggi Tutto
In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone.
Anticorpi [...] m. Anticorpi liberati da cellule ibride capaci di riprodursi indefinitamente in vitro, appartenenti alla stessa linea di proliferazione, ottenute dalla fusione di una cellula di mieloma murino (ad attività ...
Leggi Tutto
In biologia, l’accrescimento relativo di un organo o di una parte di un organismo rispetto a tutto il corpo. Indicando con y la dimensione (o il peso) dell’organo, con x quella del corpo, con a e b delle [...] costanti, l’equazione dell’a. si può scrivere:
y = a xb
Quando l’accrescimento di un organo avviene con velocità molto diversa da quella del resto del corpo, si parla di accrescimento eterogonico, o eteroauxesi. ...
Leggi Tutto
In biologia, di fenomeno che presenta un ritmo annuale. I ritmi c. costituiscono l’adattamento fisiologico o etologico di un organismo all’alternarsi delle stagioni sulla Terra. La variazione della durata [...] del giorno e della notte durante l’anno provoca infatti ripercussioni sui tassi d’attività, di metabolismo e di crescita degli organismi. Anche l’attività riproduttiva degli animali e delle piante segue ...
Leggi Tutto
In biologia, che porta o che contiene l’uovo, o le uova. Negli Anellidi, sono detti segmenti o. i metameri in cui si formano le uova. Appendici o. Appendici a cui sono attaccate le uova fino alla schiusa [...] delle larve. Cumulo o. (o ooforo) Gruppo di cellule entro cui è situato l’uovo nel follicolo di Graaf dell’ovario dei Mammiferi. Sacco o. (o ovisacco) Formazione sacciforme, presente nelle femmine dei ...
Leggi Tutto
In biologia, teoria proposta da C. Darwin nel 1886 per spiegare il meccanismo dell’eredità. Secondo la p. da ogni cellula dell’organismo si distaccano piccole particelle materiali (gemmule) che conservano [...] i caratteri delle cellule da cui provengono e li portano alle cellule sessuali, dove le gemmule si localizzano, così che tali caratteri sono trasmessi ai discendenti. P. intracellulare Teoria di H. De ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...