BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] neurologia comparate, lavori che dimostrano un programma di ricerche ben vasto e suscettibile di scoperte importanti per la biologia. In quelle discipline, secondo il Trinchese, egli era senza competitori in Italia.
Le sue memorie scientifiche gli ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] ritrovare interesse in tempi recenti. A partire dal centenario del 1959 si sono riscoperti aspetti del multiforme pensiero - soprattutto biologico - di H., che hanno fatto uscire la sua immagine dalla riduttiva alternativa tra l'essere stato l'ultimo ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] si legò di profonda amicizia con V. Viviani e F. Redi. Al periodo fiorentino risalgono i suoi studî di biologia matematica e di geologia. Nell'Elementorum myologiae specimen seu musculi descriptio geometrica (1667), maturo frutto del sodalizio col ...
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Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] dei Negri, dei Meticci e degli Indiani. Con la vittoria (1948) del partito nazionalista di D. F. Malan, lasciò il potere. Si occupò anche di problemi di biologia generale, formulando una propria teoria dell'olismo (Holism and evolution, 1926). ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] ; Contributo allo studio del tessuto connettivo della milza umana nelle varie età, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, VII (1932), 3, pp. 205-211; Contributo allo studio della capsula tonsillare della tonsilla palatina, in Oto ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] siderotica, in Haematologica, IV [1923], pp. 129-181; Sopra una particolare forma di splenomegalia primitiva, in Giorn. di biologia e medicina sperimentale, I [1923-24], pp. 22-26; Su le lesioni siderotiche che si riscontrano nelle splenomegalie ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] in Italia e in particolare al sorgere (1922) del primo stabilimento italiano di macerazione del lino a Manerbio (Brescia). Il metodo biologico del C. per la macerazione del lino è basato sull'aggiunta all'acqua in cui si immerge la materia tessile di ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] sulla dipendenza della emissione elettronica dal numero atomico dei materiali esposti a radiazioni gamma (Recenti contributi della fisica alla biologia e alla medicina, in Annali d. Univ. di Ferrara, n. s., XIII [1956], 1, pp. 1-9; Sugli effetti ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] quelle forme stesse.
Astronomia
Numerosi segni convenzionali sono usati per indicare entità e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ♀ e ♂ si indicano rispettivamente la femmina e il maschio. In genetica si indicano con P la generazione ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] modo da giungere alla sintesi della "fisiologia generale", intesa come scienza della vita, sostanzialmente identica alla biologia ma con orientamento funzionalistico più che morfologico. Sono fondamentali per la storia del pensiero scientifico, tra ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...