Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] , in Bollett. d. Soc. ital. di biol. sperim., VIII(1933), pp. 895-909.
Bibl..- P. Pasciuini, C. A., in Riv. di Biologia, XVI (1934), pp. 645-654; E. Zavattari, Commemorazione del prof. C. A., in Boll. d. Soc. Medico-Chirurgica di Pavia, XLVIII, 3 ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] il corso del fisiologo M. Foderà, del quale divenne allievo prediletto e sotto la cui direzione eseguì alcuni esperimenti biologici, nella propria abitazione o in quella del maestro, essendo l'università palermitana sprovvista di laboratori di ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] .
Nell'anno accademico 1874-75, ancora straordinario di zoologia e anatomia comparata, il M. si dedicò completamente alla biologia e soprattutto all'anatomia comparata, cui andava il suo originario interesse, come attestato dalla sua tesi di laurea ...
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BUONOMINI, Giulio
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Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] fu autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche. Di particolare interesse furono i suoi studi sulla biologia degli enterobatteri, sulla vaccinazione antitubercolare, sull'igiene ambientale, sule variazioni batteriche, sulla lotta antimalarica, che ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] fra i fossili e le specie viventi testimoniassero lontani rapporti di discendenza. L. è tra i fondatori della biologia come scienza autonoma: nega la pretesa della "filosofia meccanica" di comprendere i fenomeni vitali facendo riferimento ai concetti ...
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Biologo (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882). Dopo un iniziale interesse per la teologia si indirizzò verso gli studî medici che compì nelle università di Bonn, Würzburg e Berlino, dove si laureò nel 1834 [...] . La scoperta dell'unità fondamentale di strutture e di funzione degli organismi viventi è una delle più importanti della biologia ed è quella che ha reso possibile l'indagine scientifica della maggior parte dei fenomeni vitali, normali e patologici ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] e Bibl.: C. Parona, P. P., Firenze 1907; A. Giardina, P. P., Pavia 1908. G.B. Grassi, I progressi della biologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell’ultimo cinquantennio, in Cinquanta anni di storia italiana (1860-1910), III ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] " di sostanze dotate di potere anestetico locale sulla membrana fisiologica del muscolo, in Boll. d. Soc. it. di biologia sperimentale, XXVIII [1952], pp. 770-772).
In tutta la produzione del F. oggetto di particolare indagine e approfondimento ...
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GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] pure sulle teorie razziste che avrebbero ispirato le leggi del 1938; fu anche incaricato per breve tempo dell'insegnamento di biologia delle razze umane.
In Terra e razza in Italia (ibid. 1942) il G. trasferì i metodi dell'indagine geografica all ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] del M. si occuparono delle influenze del clima sull'uomo oppure, commentando il De anima di Aristotele, di problemi di biologia e psicologia. Il favore di cui godeva è rivelato anche dal progredire dei compensi percepiti (dai 70 scudi annuali del ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...