neuroblastoma
Tumore maligno del tessuto nervoso, costituito da cellule nervose immature (neuroblasti). La malignità elevata di questo tumore è legata all’elevato grado di indifferenziazione delle cellule. [...] Alcuni studi di biologia molecolare hanno riscontrato, nelle cellule del n., perdita di informazioni genetiche nel cromosoma 17, forse causa della trasformazione neoplastica. Altre ricerche ipotizzano il ruolo eziologico del virus JC (lo stesso ...
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Fisiologo argentino (Buenos Aires 1887 - ivi 1971), prof. all'univ. di Buenos Aires, dapprima nella facoltà di veterinaria, poi (1919-46) in quella di medicina; dal 1946 direttore dell'Istituto di biologia [...] e medicina sperimentale (centro di ricerca sostenuto da contributi privati). Per le sue numerose ricerche, e segnatamente per i fondamentali studî sul ruolo degli ormoni del lobo anteriore dell'ipofisi ...
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Microbiologo e patologo italiano (Ariccia 1879 - Roma 1953); dal 1924 professore di patologia vegetale e di microbiologia agraria e tecnica nell'università di Pisa. Studiò varî argomenti riguardanti in [...] mettendo in evidenza l'importanza dei microrganismi per la vita delle piante superiori, in particolare di quelle coltivate. I suoi studî sono riassunti nel trattato Biologia vegetale applicata all'agricoltura (2a ed. 1939-51, in 4 voll., incompleta). ...
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segnale
Indicazione di tipo ottico o acustico o olfattivo (in animali e insetti), con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine. In un senso più esteso, mutuato dalla biologia, il s. è [...] costituito da ogni comunicazione semplice o complessa trasmessa da un punto a un altro di una cellula, o di un organismo, oppure da uno a un altro individuo, o ancora dall’ambiente agli organismi. In psicologia, ...
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MIVART, St. George Jackson
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Londra il 20 novembre 1827, morto ivi il 1 aprile 1900. Insegnò prima alla Medical School del St Mary's Hospital, poi fu professore di [...] all'University College di Londra e professore di filosofia della biologia nell'università di Lovanio.
Con la conversione, avvenuta nel 1844, alla religione cattolica, il Mivart si formò una mentalità ortodossa in fatto di dottrine sull'origine ...
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adattabilita
adattabilità Concetto che esprime il grado in cui un’entità economica riesce a conformarsi all’ambiente in cui opera. Il termine a. (ingl. fitness) deriva dalle teorie evolutive in biologia [...] probabilità per l’impresa di sopravvivere e di crescere in un determinato mercato o settore. Il riferimento alle teorie biologiche va inteso come una metafora e non come un’esatta analogia: entità economiche come le imprese, infatti, trasmettono il ...
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Zoologo francese (Limoges 1883 - Digione 1964). Dal 1906 al 1920 lavorò per il Servizio francese della pesca nella stazione zoologica di Banyuls-sur-Mer, dove eseguì numerose ricerche sulla sistematica [...] e la biologia di varî animali marini. In seguito diede numerosi importanti contributi alla aracnologia e su problemi della vita degli animali cavernicoli. Nel 1920 passò al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi, in cui divenne professore di ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] , Stoccarda 1971; Essays in hydrobiology, a cura di R. B. Clark, R. J. Wootton, Exeter 1972; G. Cognetti, M. Sarà, Biologia marina, Bologna 1974; T. T. Macan, Freshwater ecology, Londra 1974; E. J. Perkins, The biology of estuaries and coastal waters ...
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KUCKUCK, Paul
Enrico Carano
Botanico, nato a Petricken il 24 maggio 1866, morto a Berlino il 7 maggio 1918. Laureato nel 1892 a Kiel, fu assunto come assistente alla stazione di biologia marina di Helgoland, [...] ove divenne direttore della sezione botanica. Espertissimo della flora marina non solo delle coste tedesche, ma anche di altri paesi per avere molto viaggiato, fece presso la sua stazione raccolte preziose ...
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REMOTTI, Ettore
Alessandro Volpone
REMOTTI, Ettore. – Nacque ad Alessandria, il 24 novembre 1893. Non si hanno notizie riguardo ai genitori.
Studiò scienze naturali all’Università di Roma, dove ebbe [...] su Anopheles in relazione alla malaria e proseguì le sue ricerche a cavallo con la medicina, affrontando anche l’indagine biologica di alcuni tumori. A ciò si era dedicato già prima della guerra (cfr. Correlazioni epitelio-vasi e loro importanza nell ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...