Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] si è passati a quella con i sistemi selettivi di vario tipo. Nella prima, la m. veniva intesa come il software di un calcolatore biologico, il cui hardware dipenderebbe a sua volta da un altro programma, quello genetico. Essa non ha trovato riscontri ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] ') e ancora l'analogia tra istinti e tratti morfologici, da cui l'utilità dell'analisi comportamentale comparata negli studi di biologia evoluzionistica. A Lorenz e ai suoi studi sulle oche è ascritto il concetto di imprinting.
Non meno noti, quanto ...
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virologia
Disciplina biomedica che ha come oggetto lo studio dei virus. La v. è determinante per il chiarimento di problemi di biologia generale e per l’approfondimento di conoscenze in campi diversi [...] come la struttura del gene, la mutagenesi chimica e fisica, la ricombinazione genetica, il controllo dell’espressione genica e delle sintesi enzimatiche, la natura di alcuni tipi di cancro e la patogenesi ...
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Biochimico statunitense (Urbana, Illinois, 1922 - Los Gatos, California, 1993). Laureato alla Cornell University, assistente, poi prof. di chimica organica e successivamente di biochimica e biologia molecolare [...] (1964) in tale università; dal 1968 è stato fellow al Salk institute for biological studies (San Diego, California). Si occupò dapprima della chimica organica dei prodotti naturali, poi della biosintesi ...
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Genetista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1903 - Pomona 1989); prof. dal 1936 al 1946, nelle univ. Harvard e Stanford; dal 1946 al 1961 prof. di biologia e direttore della divisione di biologia dell'Institute [...] of Technology di Pasadena; rettore, dal 1961 al 1968, dell'università di Chicago. Lavorò, in collaborazione con B. Ephrussi, su Drosophila melanogaster, formulando l'ipotesi che i geni che controllano ...
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Medico e botanico (Francoforte 1831 - Strasburgo 1888); prof. di botanica nelle univ. di Friburgo, Halle, Strasburgo. Notevoli i suoi lavori sulla morfologia, biologia e fisiologia dei funghi, quelli sull'anatomia [...] comparata delle fanerogame, ecc. Tra le sue opere, vanno ricordati i trattati: Morphologie und Physiologie der Pilze, Flechten und Myxomyceten (1866) ...
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Naturalista (Jaegerspris, Frederiksborg, 1877 - Copenaghen 1933), direttore del reparto fisiologico del laboratorio Carlsberg; si occupò di botanica (studî sul luppolo), poi di biologia marina e specialmente [...] del problema della riproduzione delle anguille (crociere della nave Dana) su cui espose una propria teoria; studiò anche la genetica di varî pesci tropicali d'acqua dolce ...
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Anatomista e chirurgo (Halle 1781 - ivi 1833), nipote del precedente. Insegnò anatomia e chirurgia a Halle. Per i notevoli contributi portati alla biologia e in partic. alla morfologia ed embriologia comparata [...] e umana, fu detto il Cuvier tedesco. n Diverticolo di M.: appendice a forma di dito di guanto, che si riscontra talora nell'intestino tenue e che può dare luogo a diversi quadri patologici ...
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GERME e GERMINALE (dal lat. germen "germe, germoglio, germogliamento, pollone")
Pasquale Pasquini
Con la parola germe, oggi quasi in disuso in biologia, si suole significare il primo stadio di sviluppo [...] che dà origine, negli organismi, alle cellule riproduttrici o germinali. L'appellativo di germinale caratterizza, nella terminologia biologica, qualsiasi elemento o fatto inerente ai primissimi stadî dello sviluppo d'un organismo sia prima, sia dopo ...
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OCEANOGRAFIA
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Giuseppe MORANDINI
Raffaele ISSEL
. È in senso stretto la descrizione e lo studio degli oceani, ma nel significato più generale lo studio di tutti gli [...] Castiglione in Algeria e di Salammbò in Tunisia. Da poco anche la Spagna e l'Egitto collaborano alle ricerche di biologia mediterranea mediante laboratorî e crociere.
V. tavv. XVII e XVIII.
Bibl.: J. Murray, Summary of the scientific Results of the ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...