Batteriologo (Montreal 1873 - Parigi 1949); prof. di biologia alla Yale University (1928-33) e poi all'Istituto Pasteur di Parigi. Importanti i suoi studî che portarono alla scoperta dei virus che infettano [...] le colture batteriche distruggendole, da lui stesso denominati batteriofagi (1917). Egli riuscì anche a dimostrare la natura corpuscolare del batteriofago, in seguito confermata dalle osservazioni al microscopio ...
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Naturalista (Ginevra 1710 - ivi 1784). Studiò la biologia di varî animali d'acqua dolce; per le sue osservazioni e per i suoi esperimenti sulla rigenerazione dell'idra d'acqua dolce (Mé moires pour servir [...] à l'histoire d'un genre de polypes d'eau douce, 1744) può considerarsi come un precursore delle moderne ricerche di zoologia sperimentale ...
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Biochimico statunitense (n. Sacramento 1939). Docente di biologia, fisica e chimica all'univ. di Calgary dal 1996, è tra i maggiori studiosi della biocomplessità. Ha applicato le teorie dei sistemi complessi [...] allo studio dell'origine della vita e dell’organizzazione molecolare degli organismi viventi, rilevando come le dinamiche dell’adattamento seguano norme complesse, definibili su modelli matematici e suscettibili ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] da un organo, per es., gli organizzatori dello sviluppo inducono determinati processi morfogenetici nei territori con cui sono a contatto. Nell’adulto le c. umorali sono dovute agli ormoni elaborati dalle ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] L'aver quindi trovato in media polimorfico circa il 30% dei geni esaminati rende molto verosimile l'attuale convinzione dei biologi che i geni strutturali siano di regola polimorfici. Vi sono diversi modi per indicare quanto una popolazione o più in ...
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EVO-DEVO
– Acronimo di Evolutionary developmental biology («biologia evolutiva dello sviluppo»), costituisce una nuova branca della biologia contemporanea nella quale confluiscono teorie evolutive, filogenesi, [...] spontanee. D'altra parte, poiché è noto che nel corso dell’evoluzione i cambiamenti morfologici e le divergenze biologiche presentano un alto grado di conservazione dei moduli genetici che li producono, se ne deduce che i meccanismi preposti ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] numerose cellule, i blastomeri. È un processo coordinato controllato geneticamente. Il tipo di s. particolare di una specie è sotto l’influenza di fattori citoplasmatici, che determinano sia l’angolo del ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] (sensibilità per il freddo). Essa è assicurata da recettori (termocettori), alcuni sensibili al caldo, altri al freddo: questi ultimi sono più numerosi dei primi e comprendono anche alcuni recettori che, ...
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fissismo
fissismo [Der. di fisso] [BFS] Nella biologia, la teoria della fissità delle specie, secondo la quale le specie di animali e di piante non sono suscettibili di variare nel tempo e quindi di [...] evolversi attraverso le generazioni; si contrapp. a evoluzionismo. ◆ [GFS] Nella geologia, teoria secondo la quale la crosta terrestre è saldata solidalmente agli strati sottostanti e non può perciò subire ...
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sessuologia
Scienza della sessualità, cioè settore della biologia, e anche della medicina, della psichiatria e della psicoanalisi, che ha per oggetto le manifestazioni somatiche, endocrine, psichiche [...] dell’attività e delle funzioni sessuali, sia normali che patologiche. Due grandi ambiti di conoscenze hanno generato sapere e dati sulla sessualità umana: la medicina e la psicologia clinica, e, nell’ambito ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...