neutralità
Biologia
Teoria della neutralità
Teoria dell’evoluzione secondo cui le modificazioni ereditarie sarebbero determinate da fenomeni casuali.
Economia
N. della moneta (o n. monetaria)
Concetto [...] (frequentemente espresso dagli economisti classici e neoclassici, anche con i termini di velo monetario o moneta-velo) secondo il quale il fenomeno monetario non avrebbe potere di alterare i fenomeni reali ...
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In biologia, particella citoplasmatica multiproteica a forma di cilindro, all’interno della quale avviene la degradazione sia delle proteine anormali, non correttamente assemblate o contenenti amminoacidi [...] ossidati, sia di quelle normali la cui concentrazione deve essere accuratamente regolata per potere cambiare rapidamente in seguito ai cambiamenti dello stato della cellula. Con la modificazione della ...
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variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] di una mutazione (➔). linguistica Ciascuno dei diversi aspetti con cui si può presentare un medesimo vocabolo, quando in esso vi siano uno o più elementi modificabili; il rapporto tra i vari aspetti può ...
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In biologia cellulare, processo che le cellule utilizzano per l’assunzione di sostanze presenti nell’ambiente extracellulare o aderenti alla membrana della cellula stessa. Le sostanze che devono essere [...] assunte sono circondate da una piccola area della membrana plasmatica, la quale prima si invagina e poi si stacca, formando una vescicola intracellulare che racchiude il materiale ingerito.
L’ e. mediata ...
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In biologia cellulare, recettore di superficie coinvolto nel collegamento fra citoscheletro e matrice extracellulare e nell’adesione fra le cellule. Studi effettuati a partire dalla seconda metà degli [...] anni 1980 hanno permesso di comprendere il loro ruolo fondamentale nei processi di adesione fra le cellule e la matrice extracellulare. Le i. fungono da adattatori, determinando soprattutto le interazioni ...
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Riproduzione per s. In biologia, processo di riproduzione caratteristico degli organismi unicellulari, detto anche scissiparità o anche fissiparità. È la forma più semplice di riproduzione asessuale o [...] agamica; si riscontra comunemente nei Protozoi, e, meno frequentemente, nei Metazoi, e consiste nella divisione di un individuo genitore in due individui figli. Nei Protozoi è tipicamente una divisione ...
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In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule, detto anche cariocinesi. La divisione per m. interessa le cellule somatiche e gli stadi immaturi delle cellule germinali (oogoni e spermatogoni). [...] Prima di ogni divisione mitotica, il DNA si duplica e dopo la m. in ciascuna delle due cellule figlie la quantità di DNA, e quindi il corredo cromosomico, è identico a quello della cellula dalla quale ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] ‘entità storiche’, suscettibili di continui cambiamenti durante il corso del tempo. Da questi presupposti deriva il concetto di s. biologica di T. Dobzhansky ed E. Mayr; dal 1940, questo concetto è stato modificato e riscritto più volte, fino all ...
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In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] dei nuclei dei gameti, il numero dei cromosomi si raddoppierebbe a ogni generazione.
Il processo di meiosi
Negli animali la m. avviene nelle gonadi, durante la maturazione delle cellule germinali (gametogenesi): ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] atmosferici (specialmente ossigeno, ozono, radiazioni), di trat;tamenti particolari o delle condizioni di impiego.
Alimentazione
In enologia, l’i. dei vini e dei distillati alcolici consiste nella loro ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...