PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] i settori della morfologia interna, anatomia, istologia e citologia, di fisiologia vegetale, di sistematica, di geografia botanica, teratologia e biologia fiorale. Fondamentale fu il saggio Sulla struttura del seme nelle Oleaceae, uscito nel 1884 ...
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BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] gli anni di liceo e, poi, di università - verso la sistematica degli Acari e l'anatomia topografica degli Artropodi in genere. Già al cardinalis). Divulgò così, in Italia, il concetto di lotta biologica.
Nel campo della lotta chimica il B. perpetuò l' ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] italiana dell’epoca vi erano due indirizzi prevalenti, di cui uno sistematico-faunistico e l’altro morfofunzionale e ‘sperimentale’, influenzato dalla biologia tedesca che si riconosceva nella rivista Zeitschrift für wissenschaftliche Zoologie (nata ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] aspirazione all’unità del pensiero che facea di lui un biologo che comprendeva fisiologia, patologia e filosofia» (Moleschott, 1890 il vitalismo contro il materialismo e rivendicava la sistematica medica contro la ‘tirannia’ dell’empirismo e ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] attenzione e si affermò in questo campo per le osservazioni di carattere morfologico e biologico mentre allo studio della flora fanerogamica contribuì con lavori di sistematica e di fitogeografia sulla flora pavese. Fu particolarmente competente in ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] accezione il termine ha un campo di applicazione vastissimo: in biologia e in etologia, per esempio, si parla di organizzazione attività diretta intenzionalmente a coordinare tra loro in modo sistematico e razionale un insieme di organi o di elementi ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] si occupò di Rettili e Anfibi e lasciò una serie di memorie che costituirono una importante base sistematica e biologica (famose le ricerche sperimentali sulle metamorfosi) per la erpetologia italiana. Dopo alcune indagini fisiologiche sulla forza ...
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di Valerio Sbordoni
La biogeografia è la disciplina che studia la distribuzione geografica degli organismi e degli ecosistemi, cercando di spiegarne cause e meccanismi.
La distribuzione della vita nella [...] paleontologia e che, ovviamente, non può prescindere dalla conoscenza sistematicabiologica degli organismi.
La biogeografia si avvale, infatti, di una solida base sistematico-descrittiva nella zoogeografia, che trova il suo più illustre interprete ...
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In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] cava[let]o per cavalletto, ecc.; al Centro-Sud, viceversa, è sistematica la pronuncia intensa di b e g tra vocali: ta[bː]ella un nutrito contingente in oo-, prefisso che in medicina e biologia significa «uovo»: ooblasto, oociesi, ecc.; sono però, com ...
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cuculi e turachi
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli che non covano
Il cuculo è famoso per il suo canto e perché depone le uova nel nido di altre specie di uccelli. Simbolo della madre che abbandona i propri [...] si nutrono principalmente di frutti. La loro posizione sistematica è da tempo oggetto di discussioni fra gli zoologi imparentati con i cuculi, anche se le ricerche di biologia molecolare indicherebbero una maggiore affinità con l'ordine dei Galliformi ...
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sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...