Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologiamolecolare. Formatosi [...] università. Questo gruppo, che dal 1945 sino ai primi anni Settanta gettò le basi della genetica batterica e della biologiamolecolare, nacque tra il 30 dicembre 1940 e il 2 gennaio 1941, quando Luria e Delbrück decisero di dedicare la festività ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] della professione medica: la biochimica umana, disciplina preziosa, in tempi ancora lontani dalla nascita della biologiamolecolare e dallo sviluppo rigoglioso della semeiotica funzionale e strumentale, per pervenire, attraverso la connessione tra ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] generale dell'Università di Padova diretto da M. Aloisi, collaborò a vari programmi di ricerca nel settore della biologiamolecolare promossi dal CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) e nel 1968 conseguì la libera docenza in patologia generale ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] chimica per gli studenti di medicina. Dal 1977 al 1981 fu anche direttore del centro di studio per la biologiamolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche, al cui sviluppo contribuì in maniera determinante con la sua guida intelligente e capace ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] divenire i più idonei alla ricerca, da cui sono derivati fondamentali moderni progressi della genetica e della biologiamolecolare.
Nell'ambiente ferrarese il G. non poteva ignorare i problemi connessi alla coltivazione della canapa (Cannabis sativa ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] e per estensione è riferito a vari tipi di rappresentazione.
Biologia
In genetica, rappresentazione schematica dei geni su un cromosoma e membro di un contig contiene un gene o un marcatore molecolare dei quali è già nota la posizione, esso può ...
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Levitt, Michael. – Biofisico britannico naturalizzato statunitense (n. Pretoria 1947). Conseguito il Ph.D. presso l’Università di Cambridge nel 1971, dal 1987 è docente di biologia strutturale alla Stanford [...] University. Membro della National academy of sciences, è stato tra i primi ricercatori a condurre simulazioni di dinamica molecolare, sviluppando a tale scopo il primo software. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e A. Warshel del premio ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] e sotto la cui direzione eseguì alcuni esperimenti biologici, nella propria abitazione o in quella del metallo è 200; essendo questo anche il suo peso molecolare, ne segue che la molecola del mercurio è monoatomica (Hg), non biatomica come sostenuto ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] da combinazione di tannini con ferro legato labilmente a molecole organiche o, al contrario, come composti in XIII, ibid. 1916). Fu autore, per la botanica, degli Elementi di biologia (in collab. con P. Pasquini, Firenze 1938); e per sua iniziativa ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] dell'ecologia, della citogenetica e della tassonomia citologica e molecolare.
Il F., giunto alla conclusione della sua opera argomenti riguardanti le essenze forestali: caratteri e biologia, condizioni di vegetazione, introduzione di specie esotiche ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...