ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] , K.J. Isselbacher, Harrison. Principi di medicina interna, trad. it., Milano 198811, pp. 395-401; J.D. Watson e altri, Biologiamolecolare del gene, trad. it., 2 voll., Bologna 19894, pp. 1106-206; E. Boncinelli, Gli oncogeni, Firenze 1989; G.M ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] le modalità e i tempi di accrescimento e sviluppo nelle specie estinte; l'introduzione della genetica e della biologiamolecolare usate per individuare i tempi di divergenza evolutiva e di insorgenza di alcune caratteristiche del fenotipo.
Inoltre ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] della dinamica della m. plasmatica.
Bibl.: B. Alberts, D. Bray, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts, J. D. Watson, Biologiamolecolare della cellula, trad. it., Bologna 1984; M. K. Jain, Introduction to biological membranes, New York 1988; W. H. Evans, J ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] dell'evoluzione, ovvero alla sintesi fra darwinismo e mendelismo che è alla base degli sviluppi più recenti della biologiamolecolare e della genetica. Il loro uso degli strumenti della statistica segna l'inizio della moderna biometria (v. App ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di DNA codifica una fosfoproteina che si ritiene abbia funzioni di regolazione su altri geni all'interno della cellula. La biologiamolecolare ha anche chiarito che un analogo meccanismo è alla base del tumore di Wilms (che è localizzato in 11p13) e ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] pur vanno messe nel conto. Limitiamoci quindi a esaminare una forma recente di presentazione del sofisma, in termini di biologiamolecolare.
Il secondo principio, si dice, formula solo una previsione statistica e quindi non esclude la possibilità di ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] generalmente eseguite a gravidanza avvenuta con l'amniocentesi o il prelievo dei villi coriali.
Mediante due tecniche di biologiamolecolare - la PCR (Polymerase Chain Reaction) e l'ibridazione in situ con fluorescenza o FISH (Fluorescent In Situ ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] l'interpretazione del danno immunitario si è chiarita grazie all'adozione di tecniche di genetica, di biologiamolecolare e analisi di citologia funzionale.
SCID (Severe Combined Immunodeficiency). Appartiene al gruppo dei deficit combinati. Le ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] la biochimica e la biofisica e ultima in ordine di tempo la biologiamolecolare. È pertanto difficile tracciare un confine, che in realtà forse non esiste, tra biologia e aspetti delle scienze abiologiche, tenendo conto che gl'interrogativi sono ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] -resistenza per il batterio e leu per il lievito).
bibliografia
J.D. Watson, T.A. Baker, S.P. Bell et al., Biologiamolecolare del gene, Bologna 1965, 20055.
M. Polsinelli, M. De Felice, A. Galizzi et al., Microbiologia, Torino 1993.
L.M. Prescott, J ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...