Biochimico statunitense (Filadelfia 1918 - Oakland 2016), prof. di biochimica e biologiamolecolare presso l'univ. della California a Berkeley, dove è stato anche (1969-76) direttore del laboratorio di [...] virologia. Le sue ricerche riguardano la chimica fisica delle macromolecole d'interesse biologico, la struttura, le funzioni e le interazioni delle proteine e degli acidi nucleici nei virus. Ha inoltre sviluppato le tecniche per l'applicazione dell' ...
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Immunologo israeliano di origine polacca (n. Tomaszów 1924 - m. 2022), capo del dipartimento di immunologia chimica del Weizmann institute of science di Rēḥōvōt (1963-75), del quale è stato dal 1975 presidente; [...] accademico pontificio dal 1975, socio straniero dei Lincei dal 1995. Si è occupato di biochimica, biologiamolecolare e immunologia del cancro. È autore di oltre 600 lavori scientifici e ha curato (dal 1973 al 1987) la pubblicazione della serie di ...
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Biochimico inglese (Oxford 1917 - Cambridge 1997). Fu direttore dell'Istituto di biologiamolecolare del Medical research council presso l'univ. di Cambridge. Membro della Royal Society dal 1960. Nel 1962 [...] con Max Perutz, per le ricerche sulla struttura cristallina delle proteine studiate per mezzo dei raggi X. Lavorò particolarmente sulla mioglobina, riuscendo a determinare la posizione degli amminoacidi nella molecola e la sua struttura terziaria. ...
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Biologo indiano naturalizzato statunitense (n. Chidambaram 1952). Dal 1976 al 1978 ha lavorato come ricercatore presso l’University of California, per passare poi al laboratorio di biologiamolecolare [...] del Medical Research Council di Cambridge (Inghilterra). Vincitore del premio Nobel per la chimica nel 2009 assieme a T.A. Steitz e A. Yonath per i suoi studi sulla struttura e sulla funzione dei ribosomi ...
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Medico e microbiologo (Halifax, Canada, 1877 - Nashville, Tennessee, 1955). Dal 1913 al 1947 svolse l'attività di batteriologo al Rockefeller Institute di New York. Gli si deve la dimostrazione che l'informazione [...] genetica viene trasmessa dall'acido desossiribonucleico (DNA) e non da molecole proteiche, come si riteneva in passato. Tali ricerche sono state fondamentali per lo sviluppo della biologiamolecolare. ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] C. di geni
Uno degli scopi principali che la genetica molecolare umana si è posta a partire dalla fine degli anni naturale. Al contrario, si possono ritenere lecite: a) le tecniche biologiche che abbiano per obiettivo la c. non di un essere umano, ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] analisi chimiche e fisiochimiche, fino alla determinazione del peso molecolare e della sequenza di aminoacidi, a opera di allievi al 1979, è passata a dirigere il Laboratorio di biologia cellulare: professore ospite presso l'Istituto di neurobiologia, ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] braccio corto del cromosoma 1 e codifica per la sintesi di una molecola molto più grande di quella di peso molecolare di 26.500 kDa che costituisce il NGF circolante e biologicamente attivo. Il gene NGF infatti fornisce le istruzioni per la sintesi ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] tradizionali divisioni fra le diverse discipline che comprendevano la c. come oggetto di studio (biologia cellulare, biologiamolecolare, biochimica, citologia, genetica ecc.). Queste divisioni erano basate su un differente approccio culturale e ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] a una specifica sequenza di DNA, in corrispondenza del sito operatore.
Anche la genetica e la biologiamolecolare del batteriofago lambda (λ) contribuirono moltissimo alla comprensione dell'importanza della disposizione e dell'organizzazione dei ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...