Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologiamolecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] le inclinazioni dei legami chimici.
Ma il lavoro di Watson e Crick è stato riconosciuto come il vero inizio della biologiamolecolare anche e soprattutto per lo stile di ricerca che lo ha contraddistinto, e che è diventato un modello per la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologiamolecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologiamolecolare
La nascita della biologiamolecolare nella [...] ma è svanita la speranza che i suoi semplici modelli siano la soluzione all'enigma della vita.
L'età della biologiamolecolare è finita; è una buona notizia per gli storici, che sono ora in grado di apprezzare meglio cos'è stata: una breve parentesi ...
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In biologiamolecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] e della Tecnica)
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale ’ingegneria genetica amplia le già vaste prospettive della ricerca molecolare. Il presupposto, naturalmente, è che il DNA si ...
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In biologiamolecolare, unità d’informazione del codice genetico, costituita da una sequenza di tre nucleotidi con le relative basi azotate, presenti nel DNA e nel corrispondente RNA messaggero complementare [...] (➔ codice) ...
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trasduzione In biologiamolecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] batteriofago). La t. è stata sfruttata come tecnica molecolare per la localizzazione di geni batterici e per lo punto di vista evolutivo, la t. ha un importante significato biologico: il genoma batterico potrebbe derivare in gran parte da sequenze ...
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In biologiamolecolare, l’e. dell’RNA è il processo che modifica o introduce nuove basi in particolari posizioni dell’RNAm dopo la trascrizione. È un processo enzimatico che ‘taglia e cuce’ l’RNA in modo [...] analogo allo splicing (➔), ma che richiede anche uno stampo che apporti l’informazione per la modifica. Identificato per la prima volta alla metà degli anni 1980, nei tripanosomi, negli anni 1990 è stato ...
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In biologiamolecolare, è detta southern b. una tecnica (dal nome del biologo scozzese E.M. Southern) che permette di riconoscere specifici frammenti di DNA mediante ibridazione con sonde marcate. La [...] tecnica northern b. (così definita giocando sul nome della prima) evidenzia specifiche molecole di RNAm, le quali, dopo l’estrazione e la denaturazione, il trattamento con formaldeide per distenderle in forma lineare, sono separate con l’ ...
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sequènza nucleotìdica In biologiamolecolare, la successione ordinata di nucleotidi del DNA. Ogni nucleotide è formato da una molecola di desossiribosio, un gruppo fosfato e una base azotata. In partic., [...] sono le basi azotate a determinare la s.n. specifica dell'informazione genetica. Con s.n. di consenso si indica una s.n. ideale del DNA in cui ciascuna posizione è occupata dalla base che si trova più ...
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topoisomerasi In biologiamolecolare, gruppo di enzimi presenti in tutte le cellule sia di eucarioti sia di procarioti, che svolgono un ruolo importante specialmente in processi quali la replicazione e [...] la trascrizione del DNA, in quanto sono coinvolti nella modificazione del grado di superavvolgimento della doppia elica del DNA: il loro compito è quello di introdurre o rimuovere i superavvolgimenti mediante ...
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In biochimica e in biologiamolecolare, complesso, denominato anche poliA, costituito dall’unione di più residui di adenina (da 150 a 200), che forma una coda all’estremità 3′ terminale dell’RNAm degli [...] eucarioti e che è aggiunto all’RNAm prima che esso abbandoni il nucleo ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...