Chimico di origine messicana, nato a Colonia Juarez, Chihuahua (Messico), il 20 febbraio 1901, morto a Salt Lake City (Utah, USA) il 26 dicembre 1981. A seguito della rivoluzione messicana nel 1912 abbandonò [...] di E. ha interessato diversi campi della chimico-fisica (chimica quantistica, struttura dei liquidi, rotazione ottica, biologiamolecolare, ecc.). Grande risonanza hanno avuto le sue ricerche riguardanti la cinetica chimica; dopo lo studio di ...
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Chimico biochimico statunitense, nato a Chicago l'8 dicembre 1947. Ha studiato chimica al Grinnell College conseguendo il Bachelor of Arts (1970) e poi il PhD a Berkeley (1975). In seguito si è occupato [...] di biochimica e di biologiamolecolare all'università del Colorado, dove è stato prima professore associato (1978-83), quindi professore ordinario di Chimica e Biochimica. Lavora al Medical Institute Howard Hughes, presso l'American Cancer Society. ...
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Biochimico statunitense, nato a Provo (Utah) il 31 luglio 1918. Dal 1939 al 1943 è stato ricercatore all'università del Wisconsin e assistente fino al 1947 alla Stanford University. Dopo aver insegnato [...] 1963 è professore di Biochimica alla California University. Nel 1997 ha condiviso con J.E. Walker, del laboratorio di biologiamolecolare del Medical Research Council di Cambridge (Inghilterra), metà del premio Nobel per la chimica (l'altra metà è ...
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Fisico e biologo, nato a Berlino il 4 settembre 1906. Laureatosi in fisica a Gottinga nel 1930 con una tesi eseguita sotto la direzione di Max Born, lavorò poi negl'istituti di fisica di Bristol, di Copenaghen [...] sulla struttura genetica dei virus (batteriofagi) e dei batteri hanno avuto un'importanza fondamentale per gli sviluppi della biologiamolecolare. Per queste scoperte gli fu attribuito nel 1969 il premio Nobel per la medicina e la fisiologia, insieme ...
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Chimico-fisico, nato a Bochum il 9 maggio 1927. Ha studiato a Gottinga ed è poi entrato all'Istituto Max Planck di bio-chimica-fisica del quale è divenuto direttore e presidente. Gli si devono metodi di [...] stato gassoso, liquido o anche solido. Con le stesse tecniche l'E. ha studiato processi chimici della biologiamolecolare, reazioni catalizzate da enzimi, riuscendo, per es., a ricostruire alcuni meccanismi della fotosintesi. Per queste ricerche nel ...
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Microbiologo svizzero, nato a Granichen il 6 gennaio 1929. È professore di Biologiamolecolare all'università di Basilea. Nel 1978 ha ottenuto il premio Nobel per la medicina e la fi siologia, con D. Nathans [...] meccanismi d'azione di tali enzimi hanno permesso ad A. di dimostrare che tali molecole sono in grado di riconoscere sequenze specifiche di basi lungo la molecola di DNA e di tagliarla in corrispondenza di punti particolari all'interno della sequenza ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] le modalità con cui si può identificare un gene. Frequentemente viene usato il prodotto della trascrizione, l’RNAm; da questa molecola si produce successivamente il cDNA. Dato che l’RNAm e quindi il cDNA non presentano gli introni che sono stati ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] proprietà fisiche del sangue e degli altri liquidi biologici.
Livelli di azione
I meccanismi di autoregolazione operano a tutti i livelli di organizzazione dei sistemi. A livello molecolare, l’inibizione feedback (o retroazione) limita la quantità ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] -dipendente, scoperta da H.M. Temin e D. Baltimore (1970), che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Il flusso dell’informazione genetica non è pertanto sempre nella direzione DNA→RNA→proteina. La trascrittasi inversa è ...
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Proprietà di molti corpi solidi, liquidi e aeriformi per la quale, allorché sono colpiti da una radiazione, riemettono con un brevissimo ritardo (minore di 10-8 s) altre radiazioni, la cui lunghezza d’onda [...] diversamente a seconda che interessi singoli atomi o un intero edificio molecolare. Nel primo caso, che si ha illuminando, per es dei cinescopi e dei tubi a raggi catodici ecc. In biologia si è sviluppata, a partire dal 1970, la microscopia in ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...