biologìamolecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi [...] viventi sono costituiti. La b.m. è nata dalle indagini cristallografiche sulle molecolebiologiche negli anni Trenta del secolo scorso e si è definitivamente affermata negli anni Cinquanta come scienza autonoma con gli studi sulla struttura del DNA ...
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Biologiamolecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologiamolecolare
La biologiamolecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] fino a determinarne la struttura tridimensionale.
È a questo punto che è nata una nuova disciplina che è stata chiamata biologiamolecolare, partendo da scoperte scientifiche come quelle che valsero nel 1962 il premio Nobel per la chimica a Max F ...
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Biologia
In biologiamolecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] numero di minuti o di secondi, indivisibile, cui corrisponde un’u. tariffaria.
Farmaceutica
U. biologica U. di misura riferita all’effetto biologico di una determinata sostanza. Il suo impiego ha consentito la titolazione di prodotti che in passato ...
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Biologia
In biologiamolecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] da un soggetto singolarmente, o da più soggetti collettivamente, attraverso il quale si prende atto di una data situazione di fatto o di diritto. Nella prassi, frequente è il r. di Stati o di governi. ...
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Biologia
R. del DNA In biologiamolecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] di basi replicate.
Non tutti gli appaiamenti sbagliati, tuttavia, vengono riconosciuti in tempo e si possono formare molecole che presentano un appaiamento non corretto di una base che determinerà, nel successivo ciclo di duplicazione, una mutazione ...
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Biologia
In biologiamolecolare, sequenza di DNA di regolazione, cui si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione (sintesi di RNA). La corretta trascrizione di un gene sia nei Batteri, sia negli [...] enzima è in grado di attaccarsi e rapidamente staccarsi dal DNA, e in tal modo scorre su tutta la molecola esplorandola efficacemente. Alcune proteine accessorie, i fattori sigma, permettono il riconoscimento e il legame della polimerasi alla regione ...
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Biologia
In biologiamolecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] l’assorbimento (➔) del mezzo, cioè la dissipazione e la diffusione dell’energia dell’onda a causa delle interazioni con le molecole del mezzo, dall’altro la distribuzione dell’energia su superfici d’onda via via più estese. La diminuzione d’intensità ...
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Biologia
In biologiamolecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] delle istruzioni tra linguaggi di programmazione di tipo diverso, per es. da linguaggio assemblativo a linguaggio macchina, eseguita da un programma di servizio facente parte del sistema operativo di un ...
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Biologia
In biologiamolecolare, struttura metilata localizzata all’estremità 5' della molecola di RNAm (➔ nucleici, acidi). Consiste di un nucleotide terminale, il 7-metilguanilato (mG), che si lega precocemente, [...] dopo l’inizio della trascrizione ( capping), al nucleotide iniziale della catena di RNAm mediante un legame 5'-5'; la molecola di RNAm non possiede infatti estremità 5' libere, ma gruppi 3' ossidrilici sui nucleotidi di entrambe le estremità. Il ...
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biologia In biologiamolecolare, r. terminale, ripetizione della stessa sequenza di DNA a entrambe le estremità del genoma di un fago. tecnica Caratteristica posseduta da un impianto o da una apparecchiatura, [...] in cui per aumentare l’affidabilità si sono disposti più elementi (funzionanti contemporaneamente, o attivabili automaticamente in caso di guasto) in grado di svolgere una medesima funzione; in questo ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...