Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] il prolungamento della vita oltre l'età riproduttiva sarebbe privo di valore dal punto di vista evoluzionistico e quindi biologico. Tuttavia le donne nelle società avanzate contemporanee sopravvivono in media almeno trent'anni dopo la menopausa ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] umana, e preannuncia un vigoroso rilancio della seconda alla luce dei progressi compiuti dalla prima e dalla biologia in genere ('nuova sintesi evoluzionistica'). Nel 1950 la sua teoria è compiutamente esposta in Human ecology: a theory of community ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] primo luogo riconoscere che, nel caso di alcune teorie evoluzionistiche, queste critiche hanno un fondamento reale. Tuttavia non che questo stesso tipo di metodo è stato usato da biologi evoluzionisti e astronomi per organizzare i loro dati: perché ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] il termine è stato utilizzato (la storia naturale, la biologia, l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la sopracciliare, fecero pensare ad alcuni, in una prospettiva evoluzionistica, che si trattasse di un lontano progenitore della ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] in Cosmolisi. Interpretazione genetico-storica delle entità e degli aggruppamenti biologici ed emologici (ibid., XXXIV [1942-43], pp. contrastare anche la tesi di stretta derivazione evoluzionistica, secondo cui i selvaggi rappresenterebbero la forma ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] ’antropologia del Novecento ha criticato una simile rappresentazione evoluzionistica della storia e, con essa, quei termini, remoto o al primitivismo intenzionale di manifestazioni dell’arte moderna.
Biologia
È detto p. un organismo, un organo o un ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] proposte di sintesi volte a costruire un discorso unitario che comprendesse la biologia e l’antropologia. Se la proposta della ‘sociobiologia’ di E.O e poi organica. Analoga a quella di Spencer fu in Italia la concezione evoluzionistica di R. Ardigò. ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] l'uomo all'ordine dei Primati dal punto di vista biologico, e sostenne che la razza umana è costituita da un spirito (animismo), che portarono al monoteismo. La teoria evoluzionistica, che metteva l'accento sul passaggio graduale da forme semplici ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] critica che non è necessariamente incompatibile con una prospettiva evoluzionistica. In questo caso viene criticata la possibilità di del resto questa è anche la strada che segue la biologia moderna, la quale esclude che si possano indicare quali sono ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non a caso scienze come la fisica e, più tardi, la biologia hanno a più riprese rappresentato per esse un modello metodologico o, primo Ottocento, ma una sociobiologia di impostazione evoluzionistica, collegata ai progressi della genetica e delle ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
saltazionismo
s. m. [dall’ingl. saltationism, der. del lat. saltatio -onis «movimento a salti, o a passo di danza» (v. saltazione)]. – In biologia evoluzionistica, teoria, ormai abbandonata, secondo la quale la comparsa di specie e categorie...