Storia evolutiva di un gruppo di organismi alla luce delle loro relazioni reciproche di discendenza e di affinità. Per lo studio della f. in biologiaevoluzionistica ci si avvale di dati morfologici, paleontologici [...] ecc. Notevole è stato il contributo della biochimica allo studio delle diverse strutture primarie di alcune proteine (emoglobina, citocromo γ), che ha permesso l’individuazione dei cosiddetti orologi ...
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Viola, Antonella. – Biologa italiana (n. Taranto 1969). Laureata in Scienze biologiche e conseguito il dottorato di ricerca in Biologiaevoluzionistica presso l’università di Padova, ha lavorato al Basel [...] Research Institute di Basilea. Immunologa, professoressa di Patologia generale presso il Dipartimento di Scienze biomediche dell’università di Padova, dal 2017 al 2022 è stata Direttrice scientifica dell’Istituto ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] ’origine degli a. è uno dei più importanti della biologia. L’obsoleta concezione finalistica riteneva che la congruenza degli organismi per vivere in un determinato ambiente. La concezione evoluzionistica invece scorge nell’a. un processo attivo, per ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] 1972, pp. 82-115; S. M. Stanley, L'evoluzione dell'evoluzione, trad. it., Milano 1982; D. J. Futuyma, Biologiaevoluzionistica, trad. it., Bologna 1985; N. Eldredge, Macroevolutionary dynamics: species, niches and adaptative peaks, New York 1989; L ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] ') e ancora l'analogia tra istinti e tratti morfologici, da cui l'utilità dell'analisi comportamentale comparata negli studi di biologiaevoluzionistica. A Lorenz e ai suoi studi sulle oche è ascritto il concetto di imprinting.
Non meno noti, quanto ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] of the firm 1991). In quest'approccio, ispirato in particolare all'ambizione di Marshall di avvicinare l'economia alla biologiaevoluzionistica piuttosto che alla fisica, l'i. non è più considerata un'unità che, dato l'insieme delle possibilità ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] .
I modelli del cervello come sistema selettivo. − Sono teorie che si richiamano al principio generale della biologiaevoluzionistica secondo cui lo straordinario sviluppo filogenetico del cervello sarebbe dovuto al suo grande valore selettivo ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] tra le più varie scienze naturali, dalla psicologia comportamentistica (di tipo skinneriano) alla neurofisiologia, dalla biologiaevoluzionistica alle scienze del linguaggio. Nel suo più recente lavoro, From stimulus to science (1995), Quine ...
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Terremoto
Fabio Catino
Gli studi di carattere sismologico rappresentano più che mai il luogo in cui si confrontano diverse discipline scientifiche, oltre a costituire una delle più interessanti e impegnative [...] con fenomeni apparentemente molto lontani da quelli sismici (nell'ambito della cosmologia, fisiologia umana, biologiaevoluzionistica, economia). L'appartenenza dei fenomeni sismici alla categoria dei sistemi complessi non lineari comporta l ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologiaevoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] rivolto la loro attenzione ai processi che hanno determinato la trasformazione dei segnali comunicativi nel tempo. Evidentemente la paleontologia, scienza indispensabile per lo studio dell'evoluzione delle ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
saltazionismo
s. m. [dall’ingl. saltationism, der. del lat. saltatio -onis «movimento a salti, o a passo di danza» (v. saltazione)]. – In biologia evoluzionistica, teoria, ormai abbandonata, secondo la quale la comparsa di specie e categorie...