Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] critica che non è necessariamente incompatibile con una prospettiva evoluzionistica. In questo caso viene criticata la possibilità di del resto questa è anche la strada che segue la biologia moderna, la quale esclude che si possano indicare quali sono ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non a caso scienze come la fisica e, più tardi, la biologia hanno a più riprese rappresentato per esse un modello metodologico o, primo Ottocento, ma una sociobiologia di impostazione evoluzionistica, collegata ai progressi della genetica e delle ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] ci rimandano alla possibilità di ricondurre il mondo dei valori alla biologia.
Il panorama dei saperi non è, d'altra parte, infiniti di cui vi era necessità in un modello evoluzionistico centrato sulla lenta selezione di piccole mutazioni all'interno ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] punto di vista delle relazioni di parentela. Questo schema evoluzionistico non trovò sostenitori, in quanto non rendeva conto di non hanno nulla a che vedere con i legami biologici di consanguineità, e non esiste necessariamente una categoria a ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] cui fosse possibile altresì condurre ricerche sulla teoria evoluzionistica darwiniana.
La stazione, aperta tra il 1873 tempo Napoli divenne il centro della sperimentazione nel campo della biologia marina in Europa e un modello per altre stazioni. Si ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] istituzioni ispirato alla biologia e basato sull'evoluzione dei diritti di proprietà (v. Spencer, 1876-1896). L'idea secondo cui le leggi che tutelano la proprietà privata avvantaggiano le società dal punto di vista evoluzionistico ben si accordava ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] visione olistica o totalizzante della società, la concezione evoluzionistica della storia, la classificazione delle scienze. Dato governano i rapporti tra i fatti sociali, e infine riprendere dalla biologia l'idea che a mano a mano che si sale nella ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] inerzia uniforme - va sempre in un'unica direzione), l'evoluzione biologica (gli individui con l'andar del tempo diventano più vecchi, - a diverse teorie del cambiamento sociale: evoluzionistica, dell'equilibrio, del conflitto, ciclica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] La prima era costituita da studi di impronta evoluzionistica che mettevano in evidenza il ruolo del comportamento patologia mentale in termini neurologici e in senso più lato biologici fu quello di «degenerazione» esposto nelle opere dei neurologi ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] ; La dottrina spenceriana dell'inconoscibile, 1898). Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale, trasse da basi strettamente biologiche ed evoluzionistiche la teoria dell'atavismo, secondo la quale in gran parte dei criminali si ripresentano i ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
saltazionismo
s. m. [dall’ingl. saltationism, der. del lat. saltatio -onis «movimento a salti, o a passo di danza» (v. saltazione)]. – In biologia evoluzionistica, teoria, ormai abbandonata, secondo la quale la comparsa di specie e categorie...