Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] ’antropologia del Novecento ha criticato una simile rappresentazione evoluzionistica della storia e, con essa, quei termini, remoto o al primitivismo intenzionale di manifestazioni dell’arte moderna.
Biologia
È detto p. un organismo, un organo o un ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] proposte di sintesi volte a costruire un discorso unitario che comprendesse la biologia e l’antropologia. Se la proposta della ‘sociobiologia’ di E.O e poi organica. Analoga a quella di Spencer fu in Italia la concezione evoluzionistica di R. Ardigò. ...
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Biologo russo (Mosca 1904 - ivi 1974). Si occupò soprattutto di genetica, di citologia sperimentale e di biologia dello sviluppo. Notevoli le sue ricerche di genetica evoluzionistica in Drosophila e quelle [...] sulla partenogenesi artificiale nel baco da seta. Dal 1966 membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] una prima fase - ha studiato con una metodologia evoluzionistica tratti musicali quali ritmo, scala, strumenti musicali, con gli strumenti delle scienze naturali (fisiologia e biologia), successivamente con quelli della psicologia e della sociologia, ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] dà il bando a ogni ricerca filetica e storica, riducendo la biologia a ricerca dell'attuale, ovvero, se la ricerca filetica si la più stretta ortodossia.
Si è attribuita una dottrina evoluzionistica ad alcuni Padri della Chiesa e principalmente a S. ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] la forma umana di i. non fa che specificare una "più biologicamente fondamentale capacità della mente (o del cervello) di porre in relazione l sia di individuare la forma umana nella linea 'evoluzionistica' (Hoffmeyer 1996) dell'i., sia di ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] ] che permangono soltanto per un limitato numero di generazioni) quindi anche ogni teoria evoluzionistica, come quella lamarckiana (v. evoluzione: Biologia, XIV, p. 664 segg.) basata sul presupposto della eredità dei caratteri acquisiti si ...
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SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] Da questa constatazione statica, assurse all'idea evoluzionistica della lenta e graduale trasformazione delle specie, nat., 1862; L. Agassiz, De l'espèce et de la classification en biologie, trad. di F. Vogeli, Parigi 1869; K. Möbius, Die Bildung und ...
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PSICOLOGIA EVOLUZIONISTICA.
Francesco Ferretti
– Lo sfondo. Animali tra altri animali. Una nuova idea della mente. La psicologia evoluzionistica che verrà. Bibliografia
Asserire che gli umani sono animali [...] generale di problemi – da un punto di vista evoluzionistico una mente governata da una forma generale di intelligenza a una pressione selettiva il cui risultato è una forma di adattamento biologico, oltre che culturale: se è vero che la cultura è il ...
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ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] rappresenta una sorta di esperimento riuscito di organizzazione biologica. L'attuale grado di diversificazione in specie anni un compromesso tra le tre principali scuole (evoluzionistica classica, cladistica e tassonomica numerica), è in costante ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
saltazionismo
s. m. [dall’ingl. saltationism, der. del lat. saltatio -onis «movimento a salti, o a passo di danza» (v. saltazione)]. – In biologia evoluzionistica, teoria, ormai abbandonata, secondo la quale la comparsa di specie e categorie...