In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] con la biologia testimoniano che la vita umana esiste fin dal concepimento. L’e. umano, a partire dalla fusione dello spermatozoo e dell’ovocita, è un nuovo individuo, distinto dai suoi genitori, nella fase iniziale dellosviluppo vitale, che ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] la chimica farmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di rilascio nel mondo. A modificare le caratteristiche dellosviluppodell’industria farmaceutica sono intervenuti numerosi fattori ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dellosviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] processo di differenziamento, alla formazione dei tre foglietti embrionali (ectoderma, mesoderma, endoderma) e al successivo sviluppodell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e pubblicitario, la s. del mercato è la suddivisione del mercato ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] inoltre a mediare eventi apoptotici nello sviluppo, mentre le forme mature sarebbero preposte ad attivare i recettori di tipo Trk per la sopravvivenza delle popolazioni nervose bersaglio. Gli effetti biologicidelle neurotrofine richiedono che i loro ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] , che identifica gli obiettivi dellosviluppo sostenibile e gli interventi necessari a realizzarlo. A Rio, sono state inoltre aperte alla firma la Convenzione sui cambiamenti climatici e la Convenzione sulla diversità biologica, primi esempi dei ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] (senza escludere le loro problematiche specifiche: si potrà così parlare di filosofia della fisica, di filosofia dellabiologia, di filosofia della psicologia ecc.).
Origine e sviluppo. Le sue radici storiche vanno ricercate nel 19° sec., in The ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] grandi progressi ottenuti furono indubbiamente conseguenza dellosviluppodell’analisi chimica dei materiali da studiare. Sostanzialmente la conoscenza della composizione chimica, integrata dalla sperimentazione biologica, consentì di mettere in luce ...
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In medicina e in biologia, termine che identifica difetti della morfogenesi da cui derivano alterazioni macroscopiche della struttura di un organo, di parte di esso o di una più estesa parte del corpo. [...] di organizzazione rientrano nella categoria delle displasie.
Cause e origini
Le m., come esemplificato dalle sperimentazioni in biologia, sono il risultato di una alterazione che si verifica nello sviluppo embriofetale, in periodi ben definiti ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] medici e biologi da molti anni, anche se sono soprattutto i progressi nel campo della immunologia che Barnard realizzò il primo t. di cuore.
Parallelamente allo sviluppodelle metodiche chirurgiche, si assistette all’evoluzione di concetti e tecniche ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] virus. Il rigoglioso sviluppodella biochimica, con le scoperte sugli ormoni, sulle vitamine e sugli enzimi e col ricorso all’impiego degli isotopi radioattivi, ha permesso di affrontare con nuovi criteri problemi di biologia, fisiologia, patologia e ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...