ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] nervoso, e di fisiologia dellosviluppo: altri lavori di questi anni delle funzioni nervose, e furono pubblicate su vari periodici italiani e stranieri (molte sulle Memorie e sugli Atti d. R. Accad. d. Scienze di Bologna, sull'Arch. Ital. di Biologia ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] per la psicologia animale e, più in generale per la biologia, fu l’approccio filogenetico conseguente alle teorie evoluzionistiche. Secondo J plasticità e a un periodo critico molto limitato dellosviluppo degli Uccelli, ed è quindi possibile che un ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] della forma durante lo sviluppo embrionale, si chiama embriologia; la teratologia si occupa delle anomalie dellosviluppo che m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari ...
Leggi Tutto
In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] incontro a marcati fenomeni di rimodellamento.
Un caso a parte è quello dellosviluppodell’utero in gravidanza. In tale condizione la muscolatura liscia delle pareti dell’organo (miometrio) si accresce fortemente, in prevalenza per ipertrofia ma in ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, in cui significa «cartilagine».
anatomia Articolazioni condrocostali Quelle immobili (sinartrosi) esistenti tra l’estremità anteriore della [...] delle prime sette cartilagini costali con lo sterno; sono artrodie e permettono movimenti d’innalzamento e abbassamento assai limitati.
biologia tessuto cartilagineo; a seconda dellosviluppo rispetto alla linea di profilo dell’osso si parla di ...
Leggi Tutto
In medicina e in biologia, qualsiasi anomalia di sviluppodell’organismo o di una sua parte.
Tumori disontogenetici Neoplasie originate da residui embrionali a causa di anomalie dellosviluppo ontogenetico. ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo dellabiologiadella riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] 'ootide fino all'acquisizione della risposta del laboratorio, bloccandone così lo sviluppo, per poi decidere se trasferirlo o no.
Gli studi sperimentali
Gran parte delle ricerche scientifiche nel campo dellabiologiadella riproduzione sono rivolte a ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] biochimica, biologia e genetica molecolare. Il suo scopo principale è la conoscenza della patogenesi delle malattie tanto più gravi quanto più è precoce la compromissione dellosviluppo. Quelle incompatibili con la vita derivano dal cattivo ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] dellosviluppo embrionale avranno origine tutti i tessuti dell'organismo - e anche di contribuire allo sviluppodelle ustioni estese.
Cellule staminali cerebrali
Uno dei 'dogmi' dellabiologia ha sempre sostenuto che nel cervello adulto non vi ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca dellabiologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] fasi precoci dellosviluppo infantile. Nei paesi industrializzati, a causa della grande abbondanza di risorse alimentari e della ridotta attività fisica, questi meccanismi hanno perduto la loro funzione originaria imponendo un costo biologico alla ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...