Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] 1948. Fu allora relatore di maggioranza del Piano per lo sviluppodella scuola nel decennio dal 1959 al 1969 (s. 1 passim; A. Spirito, G. E., un grande rettore, in Rivista di biologiadella università di Perugia, XXIV (1981), 3, pp. 275 ss.; C. Dozza ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] dai lambrecchini. Fa parte degli ornamenti esteriori dello scudo e in particolare del timbro (➔).
Biologia
In embriologia, c. (o piega) nello sviluppo degli organi genitali esterni dei Mammiferi: è quell’ispessimento che, sviluppandosi da ciascun ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] nel n. fu un 'antisemitismo mirato all'annientamento', fondato sulla biologiadella razza. Questo lo distinse sin dall'inizio dal modello italiano, anche se il fascismo nel 1938 sviluppò un 'antisemitismo mirato alla segregazione' degli Ebrei e degli ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] l'insegnamento dell'evoluzionismo, che nel 1925 a Dayton (Tennessee) portarono alla condanna dell'insegnante di biologia J.T. azioni extrapolitiche conoscono da qualche anno uno sviluppo particolarmente significativo e altrettanto multiforme. Il ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] dato un riconoscimento ufficiale nel 1952 (l. 153 dell'11 marzo); il parlamento ha in seguito emanato la 'razza' non è tanto un fenomeno biologico quanto piuttosto un mito sociale" (punto di 'razza ebraica' si sviluppò nel corso del conflitto bellico ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] e il nascente elettromagnetismo, coinvolgeva l'elettrochimica e l'intera problematica delle affinità chimiche, e non poteva pertanto non influire su quelle linee di sviluppo in biologia che erano connesse, da mille fili, proprio alla chimica.
Dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] assistono agli straordinari successi della fisica prima e dellabiologia poi, le risorse della poesia, nonostante tutto in ‘apocalittici’ e ‘integrati’. Nonostante gli impressionanti sviluppidella scienza, a fine Ottocento non si dispera in una ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] curiosità dei collezionisti furono utilizzati come strumenti di ricerca biologica. Benché non fossero del tutto prive di punti lo studio empirico e matematico della Natura e un altro modo di contribuire allo sviluppodella conoscenza. In un celebre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] a Rochester, New York, e il fisico del MIT Daniel F. Comstock sviluppò il Technicolor come dipendente di una società di Boston. Il fisico Gilles discipline, le élite nei campi dellabiologia, della chimica e della fisica speravano di contenere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] pensiero di Sarpi è documentato nel suo sviluppo da annotazioni private delle sue letture e delle sue idee. Le note, redatte a dalla morale alla biologia, all’ottica, alla medicina e alla fisica. Potenzialità rimaste senza sviluppi nell’uomo maturo, ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...