Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] dell'encefalo. In questa sede vengono presi in esame alcuni grandi quadri di patologia del sistema nervoso, rappresentati dalle encefaliti e dalle encefalopatie. Lo sviluppo di nuove tecniche di indagine e le informazioni trasferite dalla biologia ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] adattatrici che formano complessi macromolecolari tra recettore, enzimi (AC e PDE) ed effettori. Lo sviluppodelle tecniche di imaging e di biologia molecolare ha permesso di creare sonde fluorescenti basate su proteine ricombinanti per diversi altri ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] nat., XLIII (1952), pp. 16 ss.; G. Montalenti, Storia dellabiologia e della medicina, Torino 1962, p. 585; G. Boschi, L'influsso dell'opera di A. D. sullo sviluppodella clinica neuropsichiatrica (i tipi morfologici e la clinica del neurovegetativo ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] vita alla nascita nei paesi in via di sviluppo è legata soprattutto alle malattie della prima infanzia). La tesi di McKeown sosteneva che positivi pubblicati. Inoltre la plausibilità biologicadell'associazione è confermata da recenti osservazioni ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] nei secoli passati, il primato nel campo delle ricerche di morfologia biologica. I lavori anatomici di punta, realizzati con ma la sua pubblicazione non ebbe influenza diretta sullo sviluppo di questa tecnica istologica: il fenomeno fu riscoperto da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] è imputabile: (a) il miglioramento del tenore di vita (e in particolare i progressi nell'alimentazione), conseguente allo sviluppo economico; (b) i progressi dellabiologia e della medicina, che hanno dapprima rivelato i meccanismi di trasmissione ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] delle fibre muscolari che è causa della temporanea rigidità cadaverica.
Aspetti biologici e legali. 1. Morte biologica cadavere, in particolare al volto e all'addome, dovuto allo sviluppo di gas a loro volta causati dal metabolismo batterico (fase ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] riproduzione e sviluppo. Restava aperto il quesito dei limiti che l'organismo pone all'esercizio delle funzioni cellulari Egli fu l'autore al quale più deve la biologia italiana della seconda metà dell'Ottocento, che con il B. riacquistò un prestigio ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] studi di fisica-chimica applicata alla biologia; ivi lavorò anche il D., in -88). In un'ampia rassegna sintetica egli fece il punto delle ricerche condotte sino a quel tempo sulle melanine e altri composti ), i cui concetti sviluppò anche in un lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] , fondamentale per i progressi del sapere medico e biologico, quella dei vasi capillari, comunicata in due epistole De pulmonibus (1661) indirizzate a Borelli. Decisivo sviluppodella nuova anatomo-fisiologia harveiana, questa scoperta attirò su ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...